Regione, restituiti 388mila euro
Ma non tutti sono “in regola”

Regione, restituiti 388mila euro Ma non tutti sono “in regola”
di Vincenzo DAMIANI
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Mercoledì 14 Febbraio 2018, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 16:26
Con oltre 388mila euro restituiti dagli otto consiglieri regionali del Movimento cinque stelle, la Puglia è la nona regione in Italia. In testa alla classifica c’è la Sicilia con oltre 3,5 milioni, seguono Lazio (1,5 milioni) e Friuli Venezia Giulia (un milione). Il totale restituito – come viene spiegato dal M5S – varia da regione a regione, anche significativamente, a causa di diversi fattori quali il numero di consiglieri eletti, il diverso trattamento economico regionale ed il tempo trascorso dall’inizio della legislatura. Dei 388mila euro che i consiglieri pugliesi hanno versato, sono 98mila euro quelli già destinati: i soldi sono stati consegnati alle Asl per progetti che riguardano i reparti di pediatria. Quindi, c’è ancora un residuo consistente, quasi 290mila euro, che deve essere speso.
Restando in Puglia, il consigliere che ha rinunciato ad una quota maggiore del suo “stipendio” è Grazia Di Bari: ha restituito oltre 64mila euro sino allo scorso dicembre, solamente nell’ultimo mese ha riconsegnato circa duemila e 500 euro. Tra i consiglieri regionali non sembra esserci un caso come quello scoppiato tra i parlamentari, l’unico che – stando alla pubblicazione dei dati sul sito tirendiconto.it – risulta essersi attardato nei pagamenti è Mario Conca: l’ultimo versamento risulta essere stato fatto a giugno 2017 (in totale ha restituito quasi 39mila euro), mentre gli altri suoi colleghi hanno quasi tutti restituito i rimborsi di dicembre ad eccezione di Marco Galante e Antonella Laricchia, fermi al versamento di ottobre 2017.
 
Ma come funziona? L’entità della somma da restituire varia da consigliere a consigliere a seconda delle spese che ognuno sostiene e che, ovviamente, deve rendicontare.
Ad esempio: c’è chi deve spostarsi da Lecce, Foggia, Taranto per raggiungere Bari e partecipare ai Consigli regionali o ai lavori in commissione. In questo caso, quindi, le spese di trasferimento vengono coperte e detratte dalla somma da restituire. Tra le altre uscite, oltre a quella per il trasporto, ci sono quelle sostenute per l’alloggio e per il vitto, per la gestione ufficio e attività politica, per l’assistenza legale, per il pagamento di eventuali collaboratori e per la copertura dei costi sostenuti per l’organizzazione di attività ed eventi legati al Movimento5Stelle.
Ecco la classifica delle somme restituite dai consiglieri pugliesi: dopo Grazia Di Bari c’è Cristian Casili con oltre 59mila euro riconsegnati; a seguire Antonella Laricchia con quasi 53mila euro, Rosa Barone (45mila), Gianluca Bozzetti (44mila), Marco Galante (42mila), Mario Conca (38mila) e Antonio Trevisi (33mila). Il Movimento5Stelle, anche in Puglia, ora però è finito nell’occhio del ciclone per i presunti mancati versamenti da parte di alcuni parlamentari: secondo i primi calcoli ci sarebbe un ammanco di almeno 500mila euro.
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