L'Ue: Xylella, sì al reimpianto di ulivi nella zona infetta. Martina: «Segnale importante anche per nuovi test»

L'Ue: Xylella, sì al reimpianto di ulivi nella zona infetta. Martina: «Segnale importante anche per nuovi test»
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Lunedì 23 Gennaio 2017, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 16:59

La Commissione europea apre alla possibilità di reimpianto di nuovi ulivi nell'area colpita dalla xylella, cioè nei territori in cui il batterio risulta endemico: la provincia di Lecce e una parte dell'area brindisina dichiarata infetta. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina dopo un incontro con il commissario europeo alla salute Vytenis Andriukaitis, tenutosi a Bruxelles.

La soddisfazione del ministro. «Abbiamo chiesto al commissario Andriukaitis di rimuovere il divieto di impianto di nuovi uliveti nell'area della provincia di Lecce per tutta la zona dichiarata infetta. Il commissario ha condiviso l'idea di lavorare tecnicamente su questa proposta e ha aperto alla possibilità anche di aumentare le sperimentazioni in campo con team di scienziati che lavorino direttamente in Salento».

Si tratta «di un segnale importante anche per la possibilità di testare in maniera più diffusa la tenuta di alcune varietà come il Leccino rispetto all'attacco del batterio», ha proseguito Martina che ha ricordato come ci siano stati «passi in avanti nel monitoraggio da parte della Regione Puglia, riconosciuti anche dagli audit della Commissione europea».

 

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