D'Alessio: «Amo Lecce, non vedo l'ora di tornarci»

D'Alessio: «Amo Lecce, non vedo l'ora di tornarci»
di Stefania DE CESARE
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Domenica 21 Ottobre 2018, 11:57

Un legame speciale con la Puglia e il Salento, una terra che «mi ha dato tanto e poi mi ha fatto incontrare Sofia Loren quindi non posso che esserle grato».
Gigi D'Alessio, ospite per qualche giorno del capoluogo salentino, parla del suo rapporto con la città e anticipa alcune novità sull'uscita del nuovo disco, attesa ormai a breve. Nessuna nota invece sul gossip, che dopo un periodaccio ora vede tornato il sereno con la collega e compagna di vita Anna Tatangelo.
Cantautore italiano, oltre 20 milioni di dischi venduti, 3 dischi di diamante e più di 100 dischi di platino. Artista tra i più amati in Italia e all'estero. Si sente a casa in Puglia? Qual è il suo rapporto con i fan salentini?
«Io mi sento sempre a casa in tutto il meridione. Lecce è impossibile da dimenticare. Ho tanti ricordi che mi legano a questa città. Qui ho ricevuto il Premio Barocco, ho incontrato per la prima volta Sofia Loren e ho avuto la fortuna di esibirmi al via Del Mare. Amo questa terra per come si mangia, per la gente del posto che è molto simile a me. Sento l'affetto del pubblico ma soprattutto sento un rapporto vero con la città. La Puglia è tutta meravigliosa. È una regione dove, tra l'altro, vengo spesso in vacanza, tra Lecce e Gallipoli dove ho fatto anche dei concerti, e poi ripeto qui si mangia divinamente. I frutti di mare e le ostriche rosse sono indimenticabili».
Un amore tra alti e bassi. Nel 2015 è stato annullato il concerto di Capodanno che la vedeva protagonista, con una esibizione proprio in piazza Sant'Oronzo. Un evento che poi è stato scippato dal Comune di Bari. Tante le polemiche. Cos'è successo? È dispiaciuto per non aver potuto suonare nel capoluogo salentino?
«Non è stata colpa mia. Io avevo scelto Lecce perché volevo suonare in città e questo dimostra l'amore e l'affetto che provo per questa terra. Purtroppo, però, in quel momento abbiamo avuto l'interlocutore sbagliato. Il vostro ex sindaco non ha forse colto l'importanza che un evento di quel tipo poteva avere per Lecce. Sarebbe stata una esibizione di quattro ore trasmessa in mondovisione. In quel momento si potevano far vedere a tutto il mondo le bellezze di Lecce con il suo barocco meraviglioso e unico. E questo avrebbe portato economia perché tutto il mondo poteva scoprire e ammirare la vostra città e i vostri tesori. Io e i miei colleghi ci abbiamo messo tutta la buona volontà e il nostro affetto. E invece l'ex sindaco si è limitato a salire sul palco e a fare battute poco gradevoli nei miei confronti. Tra l'altro, in quell'occasione abbiamo raccolto fondi per l'ospedale di Bari, soldi che potevamo raccogliere per Lecce, per aiutare le persone in difficoltà. Io non ho mai avuto un confronto diretto con lui».
Pace fatta con la città e il Salento?
«Non ho mai avuto dubbi sull'affetto che i salentini provano per me perché mi hanno sempre fatto sentire il loro calore. Mi spiace perché poi subito dopo il mio collaboratore si fermò a Bari e il sindaco De Caro fu veloce nel far firmare il contratto, perché aveva capito cosa poteva portare alla città uno spettacolo di quel tipo».
Concerto di Gigi D'Alessio a Lecce, magari tra qualche anno, magari a Capodanno?
«Assolutamente sì. Quando organizzerò le prossime tournée mi piacerebbe tornare nel Salento e ovviamente a Lecce. Mi spiace non aver potuto dare il giusto lustro a questa magnifica città perché mi avrebbe fatto piacere far vedere quanto è bella Lecce e il Salento a tutto il mondo. Sicuramente ci saranno altre occasioni».


Il 26, 27 e 28 dicembre sarà in concerto al Palapartenope di Napoli, pochi giorni fa da Red Ronnie ha svelato di essere al lavoro per preparare il prossimo album. C'è già una data d'uscita?
«I dischi non hanno una scadenza, non sono come un biglietto aereo.
I dischi devono uscire quando sono pronti, anche se per la musica non si è mai pronti».

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