Natale al cinema, ecco cosa vedere

Potrete scegliere il nuovo Stars Wars o “The Greatest Showman”, che esce nelle sale di mezzo mondo proprio il 25 dicembre, poi il drammatico Allen o l’intrigante Ozpetek, le commedie a tema sociale, come “Wonder” e “Due sotto il burqua”, o gli immancabili cartoni animati. E, ancora, il cinepanettone con De Sica, il cinepanettone con Boldi e il “greatest hits” dei cinepanettoni, tutti e tre finora poco “acquistati” rispetto agli anni d’oro, segno evidente di un segmento ormai in crisi. 
Che i migliori film escano lontano da pandoro e spumante potrebbe essere una certezza ma che dicembre e gennaio siano i mesi di maggior frequenza delle sale cinematografiche non c’è dubbio. Le feste al cinema, in famiglia o tra amici, mentre fuori fa freddo, accomunano i continenti. Pensate a “Star Wars: Gli Ultimi Jedi”, trionfale in questi giorni in ogni parte del mondo: l’ottavo capitolo della saga ideata da George Lucas nel lontano 1977 è uscito lo scorso 13 dicembre ma, nonostante le critiche sulla poca forza creativa della trama e, più in generale, sull’improvvisa accelerazione produttiva della saga, con tre film in sei anni (il prossimo nel 2019), si prepara ad essere una delle pellicole più quotate anche nella settimana di Natale. 
Non pensate sia però Star Wars a mettere in crisi il cinepanettone, che regge da decenni in Italia. L’unico a salvarsi da questa brutta onda è “Poveri ma ricchissimi”, seguito del film, con titolo uguale ma senza superlativo, che uscì un anno fa: stesso regista, Fausto Brizzi, e stessi attori principali, Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone e Lodovica Comello. Neri Parenti e il suo “Natale da chef” con Massimo Boldi galleggiano tra le proposte natalizie, mentre “Super Vacanze di Natale”, film diretto da Paolo Ruffini e prodotto da De Laurentiis che altro non è che l’insieme di spezzoni tratti dai cinepanettoni storici degli ultimi anni, non acchiappa per niente. 
Precipita, insomma, uno dei classici delle feste di fine anno all’italiana. In questi giorni si va sì in sala per divertimento ma perlopiù alla ricerca di storie di contenuto.
Il regista di “Noi siamo infinito”, Stephen Chbosky, torna al cinema con “Wonder”, una storia di amore e amicizia, sul bullismo, con Jacob Tremblay e Julia Roberts: uscita appena tre giorni fa, racconta di un bambino nato con una deformazione al viso e del suo primo contatto, non facile, con il mondo della scuola. 
Troverete nelle sale anche “Due sotto il burqua”, una commedia di produzione francese, anti-oscurantista, sul fanatismo religioso, a firma della regista iraniana Sou Abadi: con sorriso ed ironia, la pellicola, che ha un chiaro riferimento con “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder, è riuscita a raggiungere una vasta platea in Francia, senza passare inosservata anche nel nostro Paese.
Per gli amanti dei classici in giallo imperdibile il remake del best seller di Agatha Christie, “Assassinio sull’Orient Express”, diretto da Kenneth Branagh che interpreta anche Hercule Poirot, accanto a Johnny Depp e Michelle Pfeiffer, mentre per i fan di Woody Allen c’è “La ruota delle meraviglie”, un film sui sogni perduti, ambientato negli anni Cinquanta, con Kate Winslet e Justin Timberlake.
Poi c’è il film vero e proprio regalo di Natale, lo si aspetta proprio il 25 dicembre, “The Greatest Showman”, interpretato da Hugh Jackman. Opera prima del regista Michael Gracey, ripercorre la giovinezza, la scalata verso il successo e i trionfi professionali di Phineas Taylor Barnum, una figura ormai iconica dell’America del diciannovesimo secolo: un personaggio estroso e controverso, impresario di un gigantesco show circense definito “il più grande spettacolo del mondo”. Degna di nota anche la colonna sonora con brani originali firmati dal team dei compositori di La La Land. “The Greatest Showman” è senz’altro una delle grandi scommesse di fine anno. 
Non dimentichiamo bambini e “cartoni”. Rimane in programmazione il film d’animazione di Timothy Reckart, “Gli eroi del Natale”, tenera storia sulla nascita di Gesù raccontata dagli animali che la vissero, ma anche “La principessa e l’aquila”, pellicola documentario che racconta della tredicenne che decide di diventare la prima addestratrice femmina di aquile della Mongolia, e “Ferdinand”, basato sul libro “La storia del toro Ferdinando” di Munro Leaf del 1936. Bisognerà attendere il 28 dicembre, invece, per l’atteso film di Natale della Disney-Pixar, “Coco”. Ambientato durante il messicano Dia de los muertos, è un poetico inno alla famiglia e alla forza del ricordo. Nel voice cast nazionale ci sono Mara Maionchi e Valentina Lodovini.
Nello stesso giorno si aggiungeranno il nuovo lavoro con cui Ferzan Özpetek si prepara a spiazzare il pubblico, con “Napoli velata”, con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi, un thriller con risvolti psicanalitici e alto contenuto erotico, e ”Come un gatto in tangenziale”, commedia di Riccardo Milani, con Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco e Claudio Amendola totalmente trasformato, che racconta come conoscersi e innamorarsi in periferia. 
Scegliete e giudicate in sala.