Danza e contemporaneità ai Cantieri: torna Open Dance

Danza e contemporaneità ai Cantieri: torna Open Dance
di Eraldo MARTUCCI
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Mercoledì 11 Ottobre 2017, 12:19
Innovazione, coraggio, scommessa e scoperta, sono anche in questa occasione le parole chiave dell’edizione 2017, la quattordicesima per “Open dance-il cantiere della nuova danza”, la rassegna dei Cantieri Teatrali Koreja dedicata ai nuovi scenari della danza contemporanea.
Da venerdì 13 ottobre al 4 novembre appuntamenti italiani e internazionali, ma anche diverse prime nazionali regionali e un’anteprima nazionale, progetti site-specific e coreografia contemporanea.
Il filo rosso della rassegna lega i protagonisti alle molteplici suggestioni e possibilità espressive più interessanti del territorio e delle realtà nazionali e internazionali, soffermandosi sui processi tecnici d’elaborazione scenica e di scrittura del corpo tesi a rigenerare continuamente i segni al di là della rigida cristallizzazione estetica. Una scelta artistica precisa per caratterizzare il viaggio nella danza contemporanea.
L’inaugurazione venerdì 13 ottobre con “Premesse a Kore”: una prima nazionale della Compagnia Tarantarte con la coreografia di Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo.
Sabato 14 saranno due gli appuntamenti: prima Alessandra Gaeta, danzautrice diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, con la sua performance “Dita di miele”, viaggio di una donna “duplice” che abita il tempo della notte dei morti, quello della tradizione pugliese. A seguire “Pesadilla”, l’appuntamento internazionale con Piergiorgio Milano, coreografo e performer, formatosi tra Olanda, Francia e la Scuola di circo Flic di Torino. Il pubblico assisterà a uno spettacolo di movimento, che esce dagli schemi in cui la danza contemporanea viene utilizzata insieme a poetiche proprie del circo contemporaneo, del teatro fisico e della comicità.
Il cartellone proseguirà con tre prime nazionali. Il 20 ottobre di scena “Entities -Theater of Gestures”, la performance di Mirko Guido (Stoccolma) che proietterà lo spettatore in uno spazio trascendentale. Il progetto Entities nasce infatti con l’obiettivo di esplorare il tema della percezione, attraverso l’analisi della relazione che intercorre tra lo spettatore e le sensazioni somatiche e cinestetiche prodotte da un evento.
Sabato 21 ottobre, tra foyer e sala teatro, si alterneranno il Gruppo VGA di Bari con “Zona 3”, una performance che permette a tre differenti arti di interagire e mettere in discussione la parola corpo, e la Compagnia Menhir con “Ritual Quintet_01”, che presenterà un’indagine sulla cultura della trance a partire dal Tarantismo.
La rassegna si chiuderà sabato 4 novembre con Siro Guglielmi in scena con “P!nk elephant”, e CollettivO CineticO con “Benvenuto Umano” per festeggiare il suo decimo anno di attività.
(info:0832/242000; www.teatrokoreja.it).
 
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