“Lo chiamavano Jeeg Robot”, a Mainetti un premio speciale “Mario Verdone”

Gabriele Mainetti con i fratelli Verdone
Gabriele Mainetti con i fratelli Verdone
di Paola TROTTA
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Giovedì 30 Marzo 2017, 22:27

Il regista e attore Gabriele Mainetti sarà a Lecce l’8 aprile al Festival del Cinema Europeo per ritirare un riconoscimento speciale: il Premio Mario Verdone per il pluripremiato film “Lo chiamavano Jeeg Robot”. Il Premio, istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, viene assegnato da Silvia, Carlo e Luca Verdone a un giovane autore, di massimo 40 anni, che con la sua opera prima si è particolarmente distinto nell'ultima stagione cinematografica. Il riconoscimento vuole onorare il critico, saggista e storico del cinema Mario Verdone, sempre attento nella scoperta di artisti di talento, non solo nel Cinema ma nel mondo dell’arte in generale, come dimostrano i suoi numerosi saggi e scritti.
 



"Siamo molto felici di veder crescere questo festival che diventa sempre più importante" - ha detto Carlo Verdone, in conferenza stampa. "Quest’anno la scelta per noi fratelli è stata particolarmente complicata perché tutte le opere avevano una grande qualità e certe volte ho trovato più interesse in piccoli primi film che sono stati quasi ignorati che nei grandi film usciti in sala. Li avremmo premiati tutti. I nostri finalisti sono Marco Danieli per La ragazza del mondo, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per Mine e Michele Vannucci per Il più grande sogno. Fuori dal terzetto  – aggiunge Verdone - c’è un riconoscimento speciale per un grande regista esordiente che non rientra perché si è dimostrato un fuoriclasse, Gabriele Mainetti, che con Lo chiamavano Jeeg Robot ha indicato al pubblico e alla critica una strada realmente nuova". Intanto il giovane regista è all’opera per il suo nuovo film, è stata terminata la scrittura del copione e il primo ciack dovrebbe partire a fine anno e non esclude che in futuro di girare un film a Lecce, che lo attrae molto. 

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