Negramaro, Sangiorgi: «C'eravamo sciolti, poi è bastato un abbraccio»

Negramaro, Sangiorgi: «C'eravamo sciolti, poi è bastato un abbraccio»
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Mercoledì 15 Novembre 2017, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 21:10
«Ci siamo sciolti per due mesi ma poi è bastato un abbraccio per ripartire». La rivelazione choc arriva da Torino dove la band salentina ha presentato alla stampa il suo nuovo disco, in uscita tra due giorni, venerdì 17, con il titolo di “Amore che torni”. I lavori per il nuovo album hanno di fatto ricomposto le fila della band, protagonista di una crisi non pubblicamente dichiarata fino ad oggi e dalla quale nessuno di loro era sicuro di poter tornare indietro. «Forse oggi avreste potuto non essere qui - ha detto Giuliano Sangiorgi, oggi, alla presentazione stampa dell'album sotto le stelle del Planetario di Pino Torinese - perché anche noi avremmo potuto non esserci. Ci siamo lasciati per qualche mese, io sono andato a New York perché era necessario non rimanere vicini». Il racconto è quello di una relazione, che dopo anni di intesa cade nella routine, nel circolo vizioso del dover fare e del dover essere presenti, a prescindere dalla voglia che si ha l'uno dell'altro, o degli altri in questo caso, e di quello che c'è da dirsi. Quindi la separazione, le parole esagerate che volano e la necessità di prendere ossigeno, di rigenerare la vena creativa e la passione, quella dello stare assieme per il gusto di farlo prima di tutto, per essere gruppo e famiglia. “Amore che torni” è il romanzo che racconta la rinascita dopo quel buco nero dal quale Sangiorgi e soci si sono trovati risucchiati, non sapendo bene se uscirne o assecondarne i movimenti tra le costellazioni. «Ho provato la paura vera di non voler più tornare indietro - ha detto la voce del gruppo - e prima di partire per gli Stati Uniti sono andato in studio per registrare «Ci sto pensando da un po' per poi cancellarla, perché parlava di quello che ci stava succedendo e mi faceva soffrire (poi il gruppo ha registrato il brano da zero, ndr). A New York invece ho scritto una canzone che non è entrata nell'album e che parla dell'arrivo di una bambina e di come un evento del genere può scompaginare tutte le carte in tavola. Di ritorno l'ho fatta sentire ad Andrea (Mariano, ndr), che solo dopo mi ha rivelato di aspettare una figlia. Ci siamo abbracciati e da quel momento tutto è ripartito».
L'album della rinnovata fratellanza artistica, per i Negramaro arriva a due anni di distanza dal multiplatino 'La rivoluzione sta arrivandò, così come dopo il rinnovato accordo con la Sugar di Caterina Caselli. Il medesimo lavoro è poi anche quello che riporterà la band alla dimensione live dello stadio, grazie ad un tour in partenza da Lignano Sabbiadoro il 24 giugno e che passerà da San Siro a Milano, dall'Olimpico di Roma, ma anche da Pescara e Messina, fino alla chiusura in casa, a Lecce, il 13 luglio. A breve la band salirà anche su un palco ancora inedito per la formazione che, nata in una cantina di pochi metri, non aveva mai pensato ai talent show televisivi. «Andremo come ospiti ad X Factor - hanno spiegato - per raccontare la nostra storia. I ragazzini di oggi hanno visto nascere la musica dalla televisione e abbiamo capito che è giusto andare a raccontare, anche nel contesto che oggi quella generazione vive come naturale, le vicende musicali che hanno avuto storie differenti come la nostra».
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