Offese sessiste a Emma: «Apri le gambe» Espulso consigliere leghista
La replica dell'artista: «Dico ciò che penso». Il post di Sangiorgi: «Aprite i cervelli»

Offese sessiste a Emma: «Apri le gambe» Espulso consigliere leghista La replica dell'artista: «Dico ciò che penso». Il post di Sangiorgi: «Aprite i cervelli»
di Alessandra LUPO
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 21:14

Alla fine una prima reazione c'è stata ai commenti sessisti nei confronti di Emma Marrone, dopo il concerto di lunedì scorso a Napoli. Dopo migliaia di critiche, almeno la metà delle quali dai toni sessisti, Massimiliano Galli, un consigliere comunale della Lega di Amelia, in provincia di Terni, è stato espulso dal partito per aver commentato un post de Il Giornale comparso su Facebook scrivendo: “Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio”. Il suo commento è stato solo uno dei tanti che hanno investito la cantante dopo che dal palco aveva gridato: “Aprite i porti”. Parole accolte con uno scroscio di applausi dai fan ma anche con numerose critiche sui social, dove in tanti le consigliavano di non occuparsi di politica. Non tutti però si sono limitati ad esprimere la loro opinione in modo rispettoso: i più infatti - soprattutto uomini - hanno pensato di offendere Emma con insulti sessisti, spesso identici a quelli poco fantasiosi del consigliere.

Le reazioni della politica
La politica intanto ha preso posizione: «La Lega espelle il consigliere comunale Galli per gli insulti rivolti a Emma Marrone. Molto bene!»: lo scrive Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, su Twitter. «Il sessismo - ha sottolineato Carfagna - è una grave discriminazione e chi insulta le donne non può rappresentare i cittadini. La politica per prima deve dare il buon esempio».
«Le parole indegne contro Emma Marrone sono il simbolo di un'Italia carica di rabbia e odio, di un Paese più debole. Noi lottiamo e lotteremo sempre contro il sessismo e contro questa politica machista. Per un'Italia più aperta, più giusta e quindi più forte». Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.


La replica dell'artista
Ma lei, Emma, non si lascia intimidire:  «In questi giorni ho letto molto articoli molto polemici sul fatto che io dica questa frase dal mio palco, ma Aprite i porti è quello che penso io. Per me non significa andare contro questo o quel politico, ma significa essere nata e cresciuta in una famiglia in cui mi è stato insegnato il rispetto e l’altruismo verso chi è più bisognoso” ha spiegato. “Mi rivolgo ai giornalisti" poi aggiunge “Io capisco che per avere click sui vostri siti avete bisogno di far nascere polemiche e sporcare anche il pensiero positivo che un artista cerca di mandare dal proprio palco. Fin quando avrò un palco sotto il culo dirò sempre ciò che penso, sempre. Anche se questo significa andare contro di me e perdere qualcuno per strada. Per poi concludere: A trentacinque anni, sono una cittadina italiana, esiste la libertà di pensiero e di parola e continuerò a dire quello che penso. E scrivetelo adesso l’articolo».

E sui social compare anche un post di Giuliano Sangiorgi, che negli ultimi tempi ha preso posizioni molto simili a quelle di Emma sulle politiche di Salvini (ma senza tirarsi dietro i medesimi commenti sessisti).
 

 

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