Sanremo Giovani, 24 "promesse" in gara per un posto tra i "big"

Sanremo Giovani, 24 "promesse" in gara per un posto tra i "big"
di Paola TROTTA
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Mercoledì 19 Dicembre 2018, 22:08
La "strana coppia" Pippo Baudo e Fabio Rovazzi condurrà l'edizione di Sanremo Giovani 2018/2019 oggi e domani in prima serata su Rai 1 dal Teatro del Casinò di Sanremo. Questa è una delle tante novità della 69esima edizione del Festival di Sanremo (dal 5 al 9 febbraio 2019) che Claudio Baglioni, direttore artistico bis anche quest’anno, ha deciso di rivoluzionare: la gara delle Nuove Proposte per la prima volta è separata da quella tradizionale di febbraio. Sono 24 i concorrenti a sfidarsi, 12 per serata, e i due vincitori delle due puntate di Sanremo Giovani, andranno a concorrere direttamente al Festival con i big sul palco dell'Ariston. A giudicarli e premiarli il voto della commissione musicale guidata da Claudio Baglioni, della giuria televisiva degli esperti, presieduta da Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Annalisa, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu e il televoto da casa. Come ospiti ci saranno stasera Rocco Papaleo e domani Marco Giallini ed Edoardo Leo. Una platea composta dai principali critici musicali italiani assegnerà, a un artista per serata, il Premio della critica.

Uno dei momenti clou più attesi di Sanremo Giovani è la comunicazione dei 22 big (11 per sera) che parteciperanno alla 69ma edizione del Festival della Canzone italiana rigorosamente a sorteggio, per evitare rumors e anticipazioni. Ma ecco i giovani in gara in ordine alfabetico: Federica Abbate (già autrice affermata che ora tenta la strada da cantautrice), Andrea Biagioni (X Factor 2016), Cannella, Federico Angelucci (Amici, Tale e quale show), subentrato a Laura Ciriaco (The Voice 2018), esclusa dalla gara, Diego Conti (X Factor 2016), Cordio, Deschema, Fedrix & Flow, Fosco 17, La Rua (prima Amici poi Sarà Sanremo nel 2016), La Zero, Le Ore, Mahmood (X Factor, Area Sanremo 2015, Sarà Sanremo), Marte Marasco, Mescalina, Francesca Miola, Giulia Mutti, Nyvinne (Sarà Sanremo 2018), Einar Ortiz (X Factor 2017 e poi Amici), i Ros (X Factor 2017), Roberto Saita, Sisma, Symo, Wepro.

E proprio quest’ultimo è un salentino, tricasino (di Depressa) Marco Castelluzzo, in arte “Wepro”, che si è fatto conoscere, appena diciottenne, nella stagione televisiva 2011/2012 quando partecipò all’undicesima edizione del talent musicale Amici di Maria De Filippi. Dopo quell’esperienza, è stato in America dove ha studiato nel prestigioso Berklee College Of Music continuando a fare musica e un paio di anni fa è rientrato in Italia proponendosi in una serie di concerti. Al di là del riusltato della gara per 6 di loro, i primi tre di ogni serata, una grande opportunità: esibirsi in un tour che toccherà Tunisi, Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona e Bruxelles, negli istituti di cultura e nelle rappresentanze diplomatiche italiane e l’ultima sera del Festival di Sanremo 2019 tutti i concorrenti di Sanremo Giovani saliranno sul palco col direttore artistico.

Ed è proprio Baglioni a lanciare un messaggio e un augurio ai giovani “Il Festival di Sanremo è il Colosseo della musica, ma non solo nel senso dell'arena degli spettacoli e delle sfide. Non c'è manifestazione più conosciuta e seguita in Italia. E lo stesso vale in tante altre parti del mondo dove vanta una fama che lo fa essere uno degli eventi e dei nomi davvero internazionali del nostro Paese. Quasi 50 anni fa, all'inizio della mia carriera feci concerti in Polonia e Cecoslovacchia. Suonavo e cantavo con cinque musicisti miei coetanei. In Italia non ci conosceva nessuno, mentre la ottenemmo un grande successo. Ci chiamavano i Sanremo Six. I Sei di Sanremo. E sei saranno i partecipanti a Sanremo Giovani Mondo, un tour in sette capitali dei cinque continenti. Dall'estero partì la mia avventura. Fate buon viaggio, ragazzi. Che la musica sia con voi". 
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