Suoni oltre il tempo, torna "Il Montesardo"

Suoni oltre il tempo, torna "Il Montesardo"
di Eraldo MARTUCCI
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Agosto 2017, 06:10
A parte quei paesi islamici in cui la musica è considerata reato e peccato (ma di quel mondo non fanno certo parte la Turchia o la maggioritaria comunità islamica d’Albania, paese musicalissimo), l’Italia è l’unico Stato nel mondo in cui la musica non sia insegnata in tutte le scuole di ogni ordine e rango, e non limitata alle scuole specializzate, ovviamente necessarie. Eppure l’arte in tutte le sue forme, dalla pittura alla musica appunto, dalla scultura all’architettura ed alla letteratura, è nata di fatto in Italia, o quanto meno ha raggiunto i suoi vertici assoluti. E tra questi vertici c’è tanta musica che va dal Rinascimento al Barocco, ingiustamente dimenticato durante il Novecento.
Ma grazie a tante meritorie iniziative questa musica sta diventando sempre più nota. E la conferma viene dalla 14ma edizione del Festival Internazionale di Musica Antica “Il Montesardo”, dedicato a Girolamo Melcarne, stimato musicista del ‘600 originario appunto di Montesardo, frazione di Alessano. L’inaugurazione è per questa sera alle 20.30 nella chiesa madre di Montesardo.
Protagonista sarà l’Ensemble Terra d’Otranto diretto e accompagnato al cembalo da Egon Mihajlovic. In programma brani significativi del periodo barocco di Henry Purcell, del pugliese Leonardo Leo, di Carl Philipp Emanuel Bach e di Johann Joachim Quantz.
L’Ensemble è composto da Doriano Longo e Luca Alfonso Rizzello (violino barocco), Armando Ciardo (viola da braccio, violino barocco), Lucia Rizzello e Laura Santese (flauto traverso), Pierlugi Ostuni (tiorba), Maurizio Ria (violone). La rassegna, che si chiuderà il 31 agosto, vede la direzione artistica dello stesso Doriano Longo e prevede anche corsi e masterclass di musica antica.
Il festival proseguirà dopodomani a palazzo Legari di Alessano, dove ci saranno il concerto e la presentazione del cd “Le Sonate di Domenico Scarlatti” con Egon Mihajlovich al cembalo, e l’inaugurazione della mostre “Arte come mezzo per vivere meglio” di Stefano Garrisi con sculture su pietra leccese, e “… E l’uomo ricevette in dono il Fuoco” di Lucia Marchetta, con pittura su porcellana a terzo fuoco.
Il gran finale il 31 agosto nella Chiesa dei Padri Cappuccini di Alessano, con il concerto “Conservati Fedele”, arie e concerti di Mozart. Protagonisti saranno il soprano Anna Lucia Alessio e l’Ensemble Johann Christian Bach.
© RIPRODUZIONE RISERVATA