L'Antitrust europeo: fuori Marcegaglia e Piombino per assegnare l'Ilva alla cordata di Mittal

L'Antitrust europeo: fuori Marcegaglia e Piombino per assegnare l'Ilva alla cordata di Mittal
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Lunedì 20 Novembre 2017, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 16:25
Secondo indiscrezioni ancora non confermate ufficialmente l'Antitrust europeo chiederebbe l'uscita del gruppo Marcegaglia dalla cordata formata con ArcelorMittal per rilevare l' Ilva di Taranto e la cessione dell'impianto di Piombino da parte della stessa ArcelorMittal. La Commissione Ue, che lo scorso 8 novembre ha aperto un'indagine approfondita sull'operazione, non ha voluto commentare le indiscrezioni raccolte. In particolare, rivela l'Ansa, Bruxelles, come evidenziato l'8 novembre scorso, teme una riduzione della concorrenza e un aumento dei prezzi per i prodotti piani di acciaio al carbonio laminati a caldo, a freddo e zincati utilizzati dalle imprese in vari settori,  dall'edilizia all'auto. La preoccupazione è che la restrizione della concorrenza possa portare, soprattutto per le Pmi dell'Europa meridionale, un aumento dei prezzi. Bruxelles intende valutare anche se ci possano essere effetti su offerta e prezzi di altri prodotti come l'acciaio a rivestimento metallico utilizzato per gli imballaggi. 
Oltre al capitolo industriale, il confronto tra Ilva e Commissione resta aperto anche sul fronte ambientale. Mentre potrebbe essere presto chiusa la procedura che riguarda i fondi messi a disposizione dalla Stato per il risanamento dell'area, nuove perplessità sarebbero sorte a Bruxelles riguardo al piano di bonifica presentato dalla cordata guidata da  ArcelorMittal. Piano che verrebbe applicato su un arco di cinque anni, un periodo troppo esteso per porre fine a una situazione ritenuta assai critica non solo dagli ambientalisti e dai cittadini di Taranto.
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