Chef martinese rappresenta l’Italia al Bocuse d’or

Chef martinese rappresenta l’Italia al Bocuse d’or
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Martedì 6 Febbraio 2018, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 16:34

Ieri mattina, presso la Metro Academy Milano, all’interno del punto vendita Metro di San Donato Milanese, è stata presentata la finale europea di Bocuse d’Or, prestigioso concorso enogastronomico internazionale, e confermata la consolidata partnership tra Metro Italia Cash and Carry e Accademia Bocuse d’Or Italia.
Si disputerà a Torino l’11 e il 12 giugno prossimi, la gara che designerà i finalisti europei che si daranno appuntamento per la finale mondiale a Lione a gennaio 2019. A rappresentare l’Italia all’ombra della Mole sarà lo chef martinese Martino Ruggieri, attualmente Deputy Head Chef presso il tre stelle Pavillon Lodoyen di Parigi.
Martino Ruggieri è un cuoco di 31 anni, nato a Martina Franca, ma ormai cittadino del mondo. Dal 2014 è chef adjoint di Ledoyen Pavillon 3 stelle Michelin negli eleganti Champs - Elisées a Parigi e vanta un percorso professionale costellato di tappe dal grande valore. Oggi è al fianco di Yannick Alléno con il quale condivide una filosofia di cucina fondata sul recupero di un’identità forte rivisitata in chiave moderna e avanguardista.
Non c’è futuro senza memoria. E il percorso in giacca bianca di Martino è proprio quello di ritrovare nella tradizione di una storia popolare rappresentativa delle sue origini gli spunti emozionali per dar vita a una cucina alla quale vengono applicate le più eleganti tecniche di preparazione con lo scopo di rendere autentica la ricerca del sapore. Martino in cucina non è avvezzo a reinventare o ripensare piatti, ma la sua profonda abnegazione è creare in un un percorso di introspezione e di ricerca della materia che gli consente di raggiungere l’anima del prodotto che diventa identità dell’uomo attraverso i suoi piatti.
Martino si è formato nelle più autorevoli cucine internazionali rivestendo, tra gli altri, ruoli strategici e di alta responsabilità. Ha frequentato l’Istituto alberghiero di Castellana Grotte in Puglia e ha iniziato a cucinare seguendo l’esempio di suo fratello. Nel suo percorso sono arrivate subito le prime esperienze nell’alta ristorazione, in Italia all’estero. Tra le più significative, in termini di responsabilità, sicuramente l’anno trascorso a L’atelier de Joel Robuchon 2 stelle Michelin, arrivato dopo l’esperienza al fianco di Riccardo Camanini all’epoca a Villa Fiordaliso, due anni trascorsi come chef de partie a La Pergola 3 stelle Michelin a Roma, per essere poi head chef di Cafè Les Paillottes 1 stella Michelin a Pescara; dopo un’esperienza in Australia, a Sydney, il ritorno a Parigi nella cucina di Yannick Allèno dove ricopre il ruolo di Chef de cuisine al Pavillon Ledoyen 3 stelle Michelin.
Il 1° ottobre 2017, ad Alba, Martino Ruggieri ha vinto la finale italiana di Bocuse d’Or e a giugno rappresenterà l’Italia nell’ambito della competizione europea del più importante premio di cucina al mondo. Con gli altri 19 concorrenti di Bocuse d’Or, tutti Top Chef europei che hanno superato le selezioni nazionali, è aperta quindi la sfida sugli aspetti tecnici e sulle basi classiche dell’alta cucina. Metro Italia ha scelto di mettere a disposizione degli chef la qualità dei propri prodotti utili alla realizzazione dei piatti in gara e di contribuire a consolidare il livello qualitativo della sfida enogastronomica più autorevole al mondo.

 

 «Alba è stata emozione intima, energia trascinante. Ho partecipato a Bocuse d’Or seguendo il suggerimento e l’entusiasmo di chef Allèno, ma credo che le sensazioni provate nelle cinque ore del concorso e tutto il contorno della preparazione prima, e l’euforia della proclamazione poi, saranno un ricordo indelebile nella mia memoria», racconta chef Martino Ruggieri, rappresentante italiano alla selezione europea del Bocuse d’Or. «Ora voglio andare in Europa e voglio cucinare italiano.
Ad Alba ho raccontato la mia Martina, questa volta parleremo di italianità, di identità nazionale con materie prime nostre, con le nostre tecniche di cucina. Abbiamo una memoria e una storia che meritano di essere interpretate attraverso gli occhi di chi come me crede nella forza e nel bisogno di un grande movimento di cucina italiana».
«Confermiamo con orgoglio il nostro sostegno ad Accademia Bocuse d’Or Italia - afferma Claude Sarrailh, amministratore delegato di Metro Italia -. Questa partnership per noi simboleggia l’eccellenza che cerchiamo di promuovere e diffondere sia attraverso i nostri prodotti sia attraverso le iniziative di formazione per i professionisti dell’Horeca, di cui Metro Academy è il nostro fiore all’occhiello».

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