A fuoco roulotte, salvi i due occupanti
I carabinieri sospettano l'incendio doloso

A fuoco roulotte, salvi i due occupanti I carabinieri sospettano l'incendio doloso
di Nazareno DINOI
2 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Aprile 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 12:23
Tragedia sfiorata durante la notte a Lizzano dove due persone, un uomo e una donna, che vivevano in una roulotte parcheggiata in paese, si sono salvati appena in tempo prima che la loro casa mobile prendesse fuoco. È successo intorno alle 3.30 in via Fratelli Rosselli, una strada alla periferia del comune.
Si tratta di un episodio, su cui indagano i carabinieri, che al momento è avvolto nel mistero.
C’è il forte sospetto, infatti, che l’origine dell’incendio possa essere dolosa.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Manduria e i carabinieri della compagnia della città Messapica. Sull’episodio comunque ci sono indagini attivate da parte dei carabinieri. Gli investigatori stanno cercando di dare una spiegazione ai fatti grazie anche al supporto dei vigili del fuoco.
Allo stato, i fatti noti sono questi. Intorno alle 3,30 della notte tra sabato e domenica 22 aprile, una telefonata alla centrale operativa dei vigili del fuoco annunciava l’incendio di un’automobile in quella via di Lizzano. Quando sono arrivati i pompieri hanno visto che si trattava di una piccola roulotte quasi completamente avvolta dalle fiamme. In un paio d’ore l’intervento era già terminato ma dell’automezzo restava ben poco. Il materiale altamente infiammabile degli arredi interni non ha dato la possibilità ai vigili di avere la meglio sulle fiamme. Da ciò che si è potuto vedere, pare che l’innesco del fuoco sia partito proprio dai due pneumatici che qualcuno aveva lasciato sotto il mezzo utilizzato come ricovero di fortuna dalla coppia, un 57enne di Lizzano con la sua compagna di origini russe.
Dal loro racconto si è saputo che a salvarli è stato l’odore acre di gomma bruciata che li ha svegliati quando il fuoco aveva già aggredito la parte inferiore della roulotte. Resisi conto di quanto stava accadendo, i due occupanti si sono messi in salvo all’esterno dove hanno assistito impotenti alla distruzione di quella che era la loro casa.
 
I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini interrogando la coppia e raccogliendo la testimonianza di alcuni vicini alcuni dei quali avrebbero sentito dei rumori sospetti poco prima che scattasse l’allarme. Gli investigatori anche ieri mattina sono andati alla ricerca di telecamere di sorveglianza private che potrebbero aver ripreso l’arrivo o la fuga dei possibili attentatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA