Incontri a luci rosse, villa sotto sequestro

Incontri a luci rosse, villa sotto sequestro
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Giovedì 24 Dicembre 2015, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 14:34
Sigilli alla villa del piacere. E nei guai finisce l’uomo che aveva messo a disposizione di due avvenenti lucciole straniere la sua casa a pochi metri dalle spiagge di Torre Ovo, in cui le fanciulle esercitavano il mestiere più antico del mondo. Il giro di prestazioni a luci rosse, però, è stato intercettato dai carabinieri della stazione di Maruggio. A tradire le prostitute i messaggi sin troppo espliciti lasciati sul web per catturare i clienti.

Proprio grazie a quella traccia, infatti, i militari sono risaliti alla villetta diventata un porto per incontri roventi. Protagoniste due giovanissime bellezze arrivate a Taranto da paesi lontanissimi tra loro. In quella casa del piacere, infatti, si esibivano in tutto il loro splendore una ragazza romena e una bellezza colombiana. Bellezze complementari, ma che in pochi mesi avevano conquistato una clientela affezionata e assidua nella frequentazione. Questo anche grazie ai modici prezzi praticati dalle due lucciole. Le ragazze, infatti, più che a selezionare la qualità dei clienti puntavano sulla quantità, garantendo il loro lavoro in cambio di cinquanta euro a seduta. Un mercimonio piuttosto squallido sul quale avrebbe lucrato un uomo di 58 anni, originario di San Giorgio Jonico, già noto alle forze dell’ordine. I militari hanno accertato che il pregiudicato aveva messo a disposizione delle due giovani prostitute, quell’abitazione estiva ubicata di Torre Ovo in agro di Maruggio.

L’altro giorno è scattata l’operazione. Il sangiorgiese è stato identificato e per lui è scattata la denuncia a piede libero per favoreggiamento della prostituzione. Mentre la sua villetta estiva, divenuta casa del piacere, è stata sequestrata. Le due ragazze, invece, sono state identificate e dovranno trovarsi un’altra sistemazione per continuare a coltivare e incontrare la loro clientela affezionatissima.

Non è la prima volta, peraltro, che proprio nella marina di Maruggio vengono individuate case per le vacanze utilizzate da lucciole, quasi sempre straniere, che pagano il fitto per avere un covo per la loro attività. Una destagionalizzazione un po’ particolare e certamente illegale sulla quale resta alta l’attenzione dei carabinieri di Maruggio e della compagnia di Manduria.