La tempesta sorprende una famiglia in barca Salvata dalla Capitaneria

La tempesta sorprende una famiglia in barca Salvata dalla Capitaneria
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Venerdì 17 Agosto 2018, 17:53
La gita in barca della famiglia è stata rovinata dal maltempo. Con papà, mamma e due bimbi di dieci e nove anni che sono stati sorpresi in mare dalla tempesta di vento, pioggia e fulmini.
Alla fine, fortunatamente, è arrivata la motovedetta della Capitaneria. E come nei film a lieto fine tutto si è risolto per il meglio. Con i piccoli, letteralmente terrorizzati che sono stati imbarcati dai militari sulla loro unità, in modo da rassicurarli, mentre il natante con i genitori veniva scortato sino in porto.
Davvero una brutta avventura, ieri pomeriggio, per una famiglia di tarantini che ha scelto il giorno dopo ferragosto per trascorrere qualche ora di relax sulla loro piccola barca. Un progetto che ha dovuto fare i conti con il maltempo che si è abbattuto improvvisamente nella tarda mattinata anche sull'arco jonico, con violente raffiche di vento, pioggia e fulmini.
In realtà il peggioramento delle condizioni atmosferiche era atteso, ma a confortare i vacanzieri ieri mattina sulla città è arrivato un bel sole. Così in tanti hanno pensato che, come nel giorno di ferragosto, il cielo sarebbe stato clemente con Taranto, a dispetto delle previsioni che annunciavano temporali e burrasca. Così anche la famigliola ieri mattina è balzata a bordo della barca e ha preso il mare con l'intenzione di raggiungere il largo.
Il maltempo, però, si è presentato puntualmente quando l'imbarcazione ha lasciato la rada di mar Grande.
Il cielo si è riempito di inquietanti nuvoloni e hanno cominciato a spirare violentissime raffiche di vento che hanno ingrossato il mare. La situazione è gradualmente peggiorata e il natante è andato in difficoltà ben presto
La piccola imbarcazione ha cominciato a ballare tra le onde, con il timoniere che faceva grande fatica a governarla. A bordo la famiglia ha vissuto diversi minuti di autentico terrore, con i bambini che si sono spaventati a morte.
A quel punto, giustamente, il papà ha chiesto l'intervento della Capitaneria di porto, telefonando al numero d'emergenza della sala operativa. E in quel braccio di mare battutto dalla tempesta improvvisa è piombata una motovedeta della Guardia Costiera.
Alla vista delle uniformi della Capitaneria sulla barca è tornata la calma.
Con i militari che hanno preso subito a bordo i due piccolini. Poi hanno aiutato il loro papà a fronteggiare il mare grosso e hanno scortato l'unità di diporto sino ad un cantiere di San Vito. Dove è arrivato il lieto fine della brutta avventura.
Il repentino peggioramento delle condizioni climatiche ieri ha creato anche altri disagi in mare. Con numerose richieste di intervento giunte al numero della Guardia Costiera di Taranto.
In larga parte, le emergenze sono rientrate autonomamente con in diportisti che dopo aver richiesto i soccorsi, hanno avvertito di essere riusciti a rientrare senza danni.
Poco dopo l'intervento in aiuto della famigliola tarantina, i militari, però, si sono dovuti precipitare a Campomarino per rispondere alla richiesta fatta da alcuni diportisti. Sono stati loro a segnalare un uomo in difficoltà con il suo Catamarano nella zona al largo di Campomarino. La motovedetta è giunta sul posto in piena tempesta di vento con il malcapitato, un turista tedesco, che era stato sbalzato in acqua.
I militari lo hanno ripescato immediatamente ed hanno messo in sicurezza anche la sua imbarcazione. Anche per lui il ritorno a terra ha coinciso con un bel sospiro di sollievo per il pericolo scampato.
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