Blitz antiusura a Taranto: sei arresti

La Compagnia Carabinieri di Taranto ha eseguito nella notte 6 misure cautelari, richieste dal pm Giovanna Cannarile e disposte dal gip Vilma Gilli, per le accuse, contestate a vario titolo, di usura, attività finanziaria abusiva e truffa aggravata ai danni dello Stato.
I provvedimenti restrittivi, tra carcere e arresti domiciliari, sono giunti al termine di una certosina attività investigativa mediante la quale è stata acclarata una vasta attività di usura ricondotta in capo agli indagati, i quali sono accusati di aver concesso prestiti a tassi illegali a privati, commercianti e liberi professionisti in stato di bisogno, realizzando una estesa e proficua attività di prestito di denaro al di fuori dei canali leciti.
All’operazione, messa a segno nella notte, hanno preso parte circa 50 militari del Comando Provinciale, mentre le fasi dell'esecuzione delle misure cautelari disposte dal gip sono state sorvegliate dall'alto da un elicottero dell'Arma.  
Nel dettaglio i carabinieri hanno arrestato e condotto in carcere i tarantini Franco D'Alconzo, di 61 anni, Angelo Guarino, di 53 anni, Angelo Pavese, di 66 anni, Leonardo Vasco, di 65 anni, e Salvatore Zonile, di 49 anni. Agli arresti domiciliari, invece, è finito Giuseppe D'ìAlconzo, di 35 anni, anche lui tarantino.