«Amianto nella scuola Ciclamini»
I genitori tengono a casa i bimbi

«Amianto nella scuola Ciclamini» I genitori tengono a casa i bimbi
di Paola CASELLA
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Martedì 14 Novembre 2017, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 18:15
«L’amministrazione è ben consapevole dello stato di degrado in cui versa il patrimonio immobiliare scolastico del Comune ed è già al lavoro per restituire nel più breve tempo possibile alla comunità strutture più moderne ed efficienti».
È quanto ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Taranto Aurelio Di Paola per rassicurare le famiglie degli studenti ed il personale della scuola, al termine della protesta inscenata ieri mattina a Lama, dinanzi al plesso Ciclamini dell’Istituto comprensivo Frascolla.
Alcuni genitori, preoccupati per un eventuale rischio amianto, si sono, infatti, rifiutati di fare entrare in classe i propri figli. A distanza di poche ore dalla protesta l’Amministrazione comunale ha fatto chiarezza ed ha spiegato lo stato della situazione. «L’Istituto Frascolla» si legge, infatti, in una nota «è stato oggetto di verifiche ispettive da parte dell’Asl nel 1996. In tale occasione fu rilevata la presenza di amianto e furono eseguiti i conseguenti interventi di bonifica presso il plesso Ciclamini. Nel 2001, a seguito di una seconda ispezione, furono nuovamente individuate parti in amianto nei pilastrini, che vennero, pertanto, opportunamente reincapsulate».
Lo scorso mese di ottobre, a seguito delle segnalazioni di alcuni genitori che ritenevano sussistere ulteriori rischi di esposizione all’amianto, il sindaco Rinaldo Melucci ha immediatamente inviato una formale richiesta alla Asl, affinché ripetesse le verifiche presso i plessi ricompresi nell’istituto Frascolla. L’esito di tali verifiche, da cui risulta la necessità di procedere ad un ripristino dell’incapsulamento dei pilastrini già incapsulati nel 2001, è stato notificato il 9 settembre scorso all’ente comunale che ha, quindi, già provveduto a contattare la ditta specializzata per un sopralluogo che si terrà nella mattinata di oggi per definire l’entità degli interventi e procedere all’avvio dei lavori nel più breve tempo possibile.
 
«L’attenzione è su tutti plessi» ha affermato Di Paola «perché lo stato dell’edilizia scolastica del Comune di Taranto è oggettivamente bisognevole di importanti interventi di messa a norma e di manutenzione straordinaria.
In ogni caso, la giunta, all’atto del suo insediamento, ha inteso dare seguito all’azione già intrapresa dalla precedente amministrazione, perfezionando la procedura di affidamento in concessione attraverso un finanziamento tramite terzi. Tale procedura prevede che un concessionario prenda in gestione tutto l’insieme degli immobili scolastici, li metta a norma e li gestisca, accollandosi i costi di manutenzione, i consumi ed assumendo a proprio carico i rischi connessi ad eventuali inadempienze. Con delibera di giunta abbiamo approvato lo studio di fattibilità che sta per andare in gara. Il Comune pagherà un canone annuo. Il costo verrà sostenuto con il risparmio che l’ente realizzerà, sgravandosi dei costi di manutenzione e di gestione». Di Paola ha spiegato poi che in questa maniera si affronterà la questione alla radice, senza più andare dietro alle emergenze con la logica di mettere ogni volta una toppa. «La procedura avviata» ha concluso «è stata utilizzata anche in altre città con ottimi risultati. Avremo così presto edifici scolastici completamente a norma, confortevoli, moderni e più sicuri».
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