La Baldassari scommette sul patto delle otto liste: «La città è in ginocchio»

La Baldassari scommette sul patto delle otto liste: «La città è in ginocchio»
di Paola CASELLA
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Domenica 21 Maggio 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 21:13
Unire le forze per risollevare insieme le sorti della città. Questo il senso del patto politico stretto dalle forze della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Stefania Baldassari e che ieri mattina nella convention tenuta alla Cittadella delle Imprese è emerso in tutta evidenza.
Intorno alla direttrice della casa circondariale, in un clima di festa, si sono stretti i candidati, numerosi esponenti del mondo politico, ex amministratori, sia del centrodestra sia ex stefaniani, ed i rappresentanti delle otto liste che la appoggiano: Lista Baldassari, Taranto nel Cuore, Direzione Taranto, Iniziativa Democratica, Progetto in Comune, Forza Taranto, Taranto Rinasce, Ambiente e Lavoro. 
La candidata ha, infatti, subito sottolineato il clima di unione e di armonia che sta caratterizzando la sua campagna elettorale: «Vorrei che venisse apprezzato il momento di straordinarietà che sta caratterizzando anche questa giornata, in ciò che questa giornata vuole esprimere, per dare un futuro migliore a questa città». 
La Baldassari ha ribadito ancora una volta la natura prettamente civica dello schieramento di forze che promuove la sua candidatura: «Si tratta di una coalizione di cittadini che hanno deciso di riunirsi intorno ad un progetto. Una coalizione che, quasi in maniera spontanea, ha trovato un’eloquente intitolazione “Insieme per Taranto” per comunicare il senso del proprio impegno. Si è capito, infatti, che soltanto mettendoci insieme, senza se e senza ma, ponendo al centro i cittadini, questa città ha la possibilità di rilanciarsi, di scrivere una nuova pagina». 
 
Il rinnovamento auspicato dalla direttrice del carcere si fonda anche sulla partecipazione attiva della cittadinanza alle scelte fondamentali che riguardano il futuro della comunità. «Apprezzo l’entusiasmo che sta caratterizzando questa forza straordinaria di otto liste.
Quest’alleanza ci consente di presentarci agli elettori come una speranza. Finalmente, i cittadini hanno capito che soltanto diventando attori e non restando semplici spettatori si può cambiare davvero il volto della città. I cittadini sono e devono restare i destinatari di un’azione amministrativa che risollevi la vita della comunità». 
La candidata ha già le idee chiare sulle prime attività da intraprendere per restituire ai Tarantini una città più vivibile: «Tra le primissime azioni ritengo che si debba dare un segno tangibile di cambiamento attraverso un’operazione di pulizia. Questa città è stata violentata, è stata lacerata. È necessaria una pulizia in senso concreto». Baldassari ha poi raccontato quanto sia stata importante la sua esperienza professionale per comprendere le esigenze ed i bisogni dei cittadini: «In un colloquio un mio utente mi chiese: “Dottoressa, ma lei davvero farà il sindaco di Taranto?”. Ed io gli risposi: “Se lo dovessi fare, cosa chiederesti?” . Lui, nella sua semplicità, mi disse con tono accorato: “Dottoré, nind’ chiedim: ‘na strad nanz a cas”. È stato un colloquio che mi ha dato una grande motivazione ad impegnarmi per la città». 
La candidata sindaco ha assegnato nel suo programma un ruolo privilegiato alle nuove generazioni: «Sono mamma di una bambina di 4 anni, da mamma ritengo che a mia figlia, ai nostri figli, debba essere garantito un futuro all’altezza di una città che sia caratterizzata dalla garanzia di una risposta ai bisogni minimi essenziali. Al di sotto di questi si è nella illegalità. Ritengo che soltanto applicando i contenuti di legalità si possa davvero rendere il giusto contributo al futuro di questa città ed il futuro di questa città sono i bambini».
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