«Comportamento antisindacale». Condannata ArcelorMittal, dovrà spiegare i criteri alla base delle 10.700 assunzioni

«Comportamento antisindacale». Condannata ArcelorMittal, dovrà spiegare i criteri alla base delle 10.700 assunzioni
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Venerdì 22 Marzo 2019, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 18:57
Condannata per comportamento antisincacale ArcelorMittal. Il giudice del Lavoro di Taranto, Lorenzo De Napoli, accogliendo un ricorso presentato dall’Unione sindacale di base, ha condannato l’azienda ritenendola responsabile di aver proceduto alle assunzioni (10.700, di cui 8.200 a Taranto) e alle dichiarazioni di esubero (2.586) dei lavoratori dello stabilimento siderurgico ex Ilva in maniera non chiara e trasparente.
Il giudice fa obbligo ad rcelorMittal di comunicare le concrete modalità applicative del criterio delle competenze professionali e, a parità di queste, dei punteggi e delle graduatorie relativi all’attuazione dei criteri sussidiari dell’anzianità di servizio e dei carichi di famiglia. La sentenza ordina la cessazione della condotta sindacale e la rimozione dei suoi effetti mediante le comunicazioni richieste che ArcelorMittal Italia dovrà fornire entro il termine di 60 giorni alle organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo del 6 settembre 2018.
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