Armi e droga giù dalla finestra, ma sotto ci sono i poliziotti: arrestato

Armi e droga giù dalla finestra, ma sotto ci sono i poliziotti: arrestato
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Domenica 15 Ottobre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:46
Ha cercato di far sparire pistole e droga che custodiva nella sua casa. Così quando i poliziotti hanno bussato alla sua porta ha lanciato le armi e lo stupefacente dalla finestra. L’escamotage, però, non gli è servito. Perché sotto il palazzo della sua abitazione c’erano altri agenti. Che hanno raccolto quelle prove e per lui non c’è stato scampo.
Nella rete degli uomini della Squadra Mobile è caduto il tarantino Cosimo Novellino, 39enne già noto alle forze dell’ordine. 
Gli agenti guidati dal dirigente Carlo Pagano da tempo stavano monitorando i suoi movimenti, avendoli agganciati nel corso della quotidiana attività di controllo diretta proprio ad arginare il fenomeno delle spaccio di droga. Durante il pattugliamento del rione Paolo VI, quindi, i poliziotti avevano messo gli occhi sull’attività condotta da quel volto conosciuto alle forze dell’ordine. Venerdì pomeriggio è scattata la perquisiziome. Mentre i poliziotti bussavano alla sua porta, quindi, il 39enne pregiudicato si è disfatto di un borsello lanciandolo da una finestra. L’involucro, però, è praticamente caduto tra le braccia degli agenti della sezione Falchi che erano appostati nei pressi del palazzo. Sono stati i poliziotti i borghese, che abitualmente sorvegliano la città a bordo delle loro moto, a recuperare il borsello. All’interno sono state trovate due armi. Una pistola semiautomatica a salve con la canna modificata, completa di caricatore modello 92 marca Bruni calibro 8 ed un revolver risalente agli inizi del ’900, perfettamente oliato e funzionante, calibro 45 sprovvisto di matricola. Nella piccola borsa, però, c’era anche altro. Infatti sono stati rinvenuti 340 grammi circa di eroina, già suddivisa in dosi ed un involucro di cellophane con 250 grammi circa di sostanza da taglio, oltre ad una decina di proiettili di vario calibro. Un bottino discreto che ha spianato a Novellino la strada del carcere.
 
Il tarantino, infatti, è stato arrestato in flagranza di reato con le contestazioni di detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Per lui un breve passaggio negli uffici della Questura e poi il trasferimento nel carcere di Largo Magli, in attesa della convalida del suo arresto. L’operazione messa a segno a Paolo VI, illustrata ieri nel corso di una conferenza stampa tenuta in Questura, si aggiunge al sequestro di altri 450 grammi di eroina effettuato in città vecchia mercoledì scorso, con l’arresto di un altro tarantino . 
Il cospicuo quantitativo di droga era stato nascosto nell’intercapedine del pavimento di una bagno all’interno del quale era stata installata una vasca “jacuzzi”.
I due arresti ed i relativi sequestri di armi e droga fanno parte di un più ampio servizio effettuato la settimana scorsa, nel quale è stato dato un particolare impulso al contrasto sia dell’abusivismo commerciale sia delle violazioni al codice della strada.
Numerosi posti di controllo, infatti, sono stati effettuati lungo le principali e trafficate arterie cittadine, proprio per intercettare gli indisciplinati del volante. Complessivamente, nel corso dei controlli, sono state identificate 173 persone, quattro delle quali sono state denunciate in stato di libertà per guida senza patente. 
56 i veicoli controllati, di cui uno sottoposto successivamente a fermo amministrativo perché risultato privo della prevista polizza assicurativa.
Dei quattordici ciclomotori controllati ben undici sono stati posti sotto sequestro. Trentacinque, invece, le multe contestate. I poliziotti hanno controllato anche numerosi circoli ricreativi, uno dei quali è stato sanzionato perché trovato privo di qualsivoglia autorizzazione alla vendita di alimenti e bevande.
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