Ciak a Taranto per il film sui sommergibili: Pierfrancesco Favino sul set a mar Piccolo per le riprese sulla vita del capitano Todaro. Battelli sommergibili nelle vecchie definizioni o sottomarini nel nuovo gergo più tecnico, in tutti i casi svolgono un'attività occulta in missioni delicate, quando non partecipano a campagne addestrative (spesso trasformabili in operazioni reali, in caso di necessità di sorveglianza in questo momento storico difficile) o esercitazioni.
Il contrammiraglio Vito Lacerenza comanda Maricosom, Comando Sommergibili, a Roma, e ieri ha partecipato alla cerimonia di deposizione al Monumento ai Sommergibilisti: «La manifestazione di oggi - afferma - è il 4° Raduno Nazionale della Componente Nazionale Sommergibilisti, un'associazione costituita nell'ambito di Anmi, Associazione Marinai d'Italia, ed ha proprio il compito di rafforzare un po' di più lo spirito di identità e di appartenenza dei sommergibilisti.
Circa due anni fa, il regista Edoardo De Angelis iniziò a dichiarare di voler girare un film sul sommergibilista, capitano di corvetta, Salvatore Todaro, medaglia d'oro al valor militare alla memoria, scritto insieme a Sandro Veronesi. L'anno scorso, la Rai ha diffuso la notizia, rilanciata in diversi media, di una co-produzione Indigo, O'Groove, Wise Pictures con Rai Cinema di Il Comandante. Recentemente, il regista ha comunicato di aver fatto sopralluoghi insieme alla Marina Militare, sui sottomarini, e pubblicato alcune immagini sul suo profilo Instagram. Il protagonista, Pierfrancesco Favino, è stato a Taranto pochi giorni fa a visitare probabilmente possibili luoghi di ripresa ed ambientazione.
Il comandante Lacerenza ha spiegato se e in quale misura Maricosom ha collaborato alla produzione: «La Marina sta fornendo il supporto, perché molte riprese saranno qui (in Mar Piccolo, a Taranto). Il film si ispira al comandante Todaro, importante per noi sommergibilisti. Non solo è stato un eroe di guerra, è stata una persona di grandi valori umani, così attento al valore della vita umana che anche durante le missioni belliche, quando doveva portare avanti un'azione di attacco nei confronti di una nave, faceva mettere in salvo gli equipaggi. Questo ha dato particolare risalto e visibilità alla figura del comandante Todaro, di grandi valori etici. Non un riferimento storico fine a se stesso, è l'insieme di valori e riferimenti essenziali nel nostro lavoro quotidiano. Stiamo dando una consulenza tecnica. Il protagonista sarà Pierfrancesco Favino».
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