Undici in campo, ma Alfano verso l'esclusione: la sua lista non avrebbe le firme sufficienti

Undici in campo, ma Alfano verso l'esclusione: la sua lista non avrebbe le firme sufficienti
di Michele MONTEMURRO
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Domenica 14 Maggio 2017, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 13:36

Undici candidati sindaco, trentotto liste, oltre un migliaio di candidati alla carica di consigliere, per la precisione 1.166. Sono stati ufficializzati ieri i nomi dei candidati e delle liste che si presenteranno il prossimo 11 giugno alle elezioni comunali di Taranto.
Ci sono tutti i candidati sindaco annunciati alla vigilia, ad eccezione di Giuseppe Quaranta, che ha presentato i documenti in bianco allegando in un foglio alcune sue osservazioni. Gli undici che si sono proposti per succedere al primo cittadino uscente Ippazio Stefàno sono (tra parentesi il numero di liste a supporto): Alfonso Alfano (1), Stefania Baldassari (8), Piero Bitetti (7), Massimo Brandimarte (2), Mario Cito (1), Vincenzo Fornaro (3), Pino Lessa (1), Rinaldo Melucci (7), Francesco Nevoli (1), Luigi Romandini (3), Franco Sebastio (4). In realtà i competitors alla fine dovrebbero essere dieci: Alfano dovrebbe restare fuori dalla competizione: la sua lista non avrebbe le firme sufficienti (295 contro le 350 necessarie).
I primi a presentare la lista sono stati gli attivisti del Movimento 5 Stelle, quando venerdì mattina alle 6 hanno trovato l’addetta alle pulizie ad accoglierli a Palazzo di Città: gli uffici a quell’ora non erano ovviamente ancora operativi.
«C’è stata un’ampia partecipazione, tutti si sono impegnati al meglio, tranne qualcuno che non ha fornito una documentazione realizzata con grande diligenza, ma la segreteria ha lavorato bene. Si avverte grande entusiasmo anche caratterizzato con alcune foto realizzate al momento della presentazione delle lise. Posso dire che c’è un grande desiderio di partecipazione democratica». Il commento è del segretario generale del Comune di Taranto, Eugenio Di Carlo, che assieme al suo staff tra venerdì e sabato ha lavorato alacremente per accettare le candidature che saranno poi convalidate dalla Commissione elettorale circondariale: domani ci saranno i sorteggi.
 
In campo dunque ci sono: Alfonso Alfano, da sempre particolarmente sensibile alle problematiche dei pensionati e dei malati; il direttore della Casa circondariale di Taranto in aspettativa Stefania Baldassari, sostenuta da un cartello esclusivamente civico all’interno del quale figurano anche gli esponenti di Forza Italia, Direzione Italia e alcuni assessori e consiglieri comunali uscenti; il presidente del Consiglio comunale Piero Bitetti, a capo di un altro cartello di liste civiche dopo esser uscito dal Pd; l’ex presidente del Tribunale di sorveglianza Massimo Brandimarte, supportato dalla lista del sindaco uscente Stefàno e da una sua lista personale; il consigliere comunale Mario Cito che si ripresenta per la quarta volta, la terza di fila, con il simbolo di At6 Lega d’azione meridionale; l’allevatore Vincenzo Fornaro, sostenuto da liste ecologiste ed ambientaliste con il supporto dell’ex candidato sindaco Angelo Bonelli; l’ex consigliere comunale di centrodestra Pino Lessa sostenuto da una lista civica; l’imprenditore Rinaldo Melucci, raccomandatario marittimo, alfiere del Pd e di altri partiti e movimenti civici di area centrosinistra; l’avvocato Francesco Nevoli, che ha vinto qualche giorno fa le comunarie del Movimento 5 Stelle, lista che conta anche su esponenti del Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti; l’ex dirigente della Provincia Luigi Romandini, affiancato da liste civiche e ambientaliste; l’ex procuratore capo Franco Sebastio, in campo con liste civiche e Sinistra italiana.

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