Valigia sospetta su un marciapiede: scatta l’allarme antiterrorismo

Valigia sospetta su un marciapiede: scatta l’allarme antiterrorismo
di Nazareno DINOI
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Luglio 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 17:41
Una valigetta sospetta abbandonata sul marciapiede di una via di Taranto ha praticamente paralizzato l’intero quartiere con ripercussioni sul traffico in altri punti della città. È successo ieri intorno alle ore 11 nella centralissima via Crispi. Subito si è pensato ad un ordigno pronto ad esplodere e tanto è bastato per diffondere il panico tra i residenti e i passanti che hanno immediatamente fatto scattare l’allarme. Fortunatamente si è trattato di un falso allarme per il quale è stato accusato il presunto autore che ora se la dovrà vedere con la giustizia.
L’episodio ha messo alla prova il sistema di risposta delle forze istituzionali deputate alla sicurezza che hanno assolto brillantemente il loro compito. La psicosi è scattata quando i passanti hanno notato la valigia di pelle del tipo portadocumenti o 24 ore che qualcuno aveva lasciato in bella vista sul marciapiede. Ben presto si è diffusa la notizia di un possibile attacco terroristico mentre numerose segnalazioni sono giunte ai centralini della polizia e dei carabinieri. Sul posto, per primi, sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti della questura di Taranto che hanno subito attivato il protocollo antiterrorismo.
La zona è stata immediatamente evacuata e messa in sicurezza. Tutti gli accessi di via Crispi sono stati transennati e piantonati da agenti della polizia, carabinieri e vigili urbani che hanno impedito l’accesso veicolare ed anche pedonale. Nel frattempo è stato chiesto l’intervento dell’artificiere del servizio antisabotaggio dell’Arma dei carabinieri che ha indossato l’imbracatura ed ha studiato da vicino la valigia che, almeno esternamente, non presentava nessun segnale di pericolo. Con l’ausilio di un attrezzo radiocomandanto armato con una piccola carica, lo specialista ha fatto brillare la borsa che non conteneva esplosivo (come si può notare dalle foto in basso dello Studio Ingenito). Così come previsto dai protocolli antiterrorismo di recente applicazione, alle operazioni hanno partecipato anche i vigili del fuoco e il servizio di emergenza sanitaria territoriale, 118, che ha distaccato una propria equipe composta da personale medico, infermieristico, soccorritori laici e naturalmente autoambulanze.
Le indagini per risalire alla persona che aveva abbandonato la valigetta, sono scattate subito permettendo la sua individuazione nel giro di qualche minuto. Ciò è stato possibile grazie alla presenza di numerose telecamere di sorveglianza che riprendevano la zona. Gli investigatori della questura hanno così acquisito le registrazioni di quelle più vicine al posto dove era stata abbandonata la finta bomba. Dalle immagini è stato possibile individuare il possibile protagonista dell’insano gesto. Gli agenti lo hanno riconosciuto e bloccato mentre si allontanava da via Crispi dove pare abbia assistito a tutte le concitate fasi della messa in sicurezza e neutralizzazione del sospetto ordigno.
L’uomo, un tarantino di 59 anni, è stato quindi fermato e condotto negli uffici della polizia di via Palatucci dove è stata denunciato a piede libero con l’accusa di procurato allarme. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA