Vietato superare i 30 all’ora, c’è l’autovelox

Vietato superare i 30 all’ora, c’è l’autovelox
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Domenica 17 Settembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Scatta la “Zona 30”. E arrivano le prime multe. Qualche decina di automobilisti pagherà lo scotto della prima giornata del limite di velocità abbassato in viale Magna Grecia. Una conseguenza della decisione del comune di Taranto di aderire alla settimana europea della mobilità sostenibile. 
“Zona 30” e giornata senz’auto”, infatti, sono tra le iniziative inserite nel programma della manifestazione. Che, di fatto, ha preso il via ieri mattina proprio in viale Magna Grecia. A cominciare da ieri, e sino a venerdì 22 settembre, infatti, nella trafficata arteria del centro urbano, non si potrà superare il limite dei trenta chilometri orari. 
Per sorvegliare il rispetto del nuovo limite, che abbassa di venti chilometri il canonico limite previsto per i centri abitati, ieri mattina sono arrivate le pattuglie della Polizia Locale. E a metà mattinata è entrato in funzione anche il temutissimo autovelox. In trappola sono caduti diversi automobilisti che hanno superato il limite. E che ora dovranno fare i conti con la sanzione e le conseguenze che arriveranno direttamente a casa per posta. Come si diceva, viale Magna Grecia sarà “zona 30” per una settimana. 
Per quanto riguarda, invece, l’altra iniziativa l’appuntamento è rimandato al prossimo venerdì. Quando andrà in scena la giornata senz’auto. 
Quel giorno un’area compresa tra Via Pupino, Via Pitagora, Via Cavour e Via Roma rimarrà chiuso al traffico delle auto dalle 8 alle 24.
 
La settimana europea della mobilità sostenibile è promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo di incoraggiare i Comuni europei a introdurre e promuovere forme di mobilità sostenibile e iniziative innovative, ecocompatibili e condivise con la finalità di ridurre impatto ambientale e costi.
«Questa amministrazione - ha spiegato l’assessore Sergio Scarcia - ha in agenda la promozione delle buone pratiche per il miglioramento della viabilità urbana e della mobilità sostenibile che incidono anche sulla qualità della vita della nostra città. Lavoreremo affinché la settimana della mobilità sostenibile, per gli scopi e le finalità che si propone, non rimanga soltanto un evento di costume ma possa modificare significativamente gli stili di vita e le abitudini dei cittadini ed affermarsi come modello di comportamento sano ed ecologico». Giusti propositi che, però, devono necessariamente andare a braccetto con il miglioramento della rete stradale. Sono ancora troppe, infatti, le vie, anche a scorrimento veloce, in cui si deve fare i conti con condizioni dell’asfalto precarie e quindi pericolose.
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