Open day Kinder al Circolo Tennis di Brindisi

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La parola d’ordine è inclusione, da insegnare sin da piccoli e mettendola in atto attraverso lo sport. Ieri mattina, il Circolo tennis di Brindisi ha ospitato l’Open day Kinder, dove i giovani normodotati e diversamente abili hanno scoperto insieme discipline come il tennis, il padel, il tennistavolo ed il tennis in carrozzina. Tra le 9 e le 12, quindi, i ragazzi dell’istituto comprensivo Casale si sono dati appuntamento in via Ciciriello per poter sperimentare le diverse discipline, anche attraverso l’aiuto degli istruttori del sodalizio brindisino. Una partecipazione importante, visto che sono stati circa 200 i ragazzi che hanno preso parte a questo appuntamento cimentandosi sia nei più classici scambi con la racchetta che utilizzando anche delle specifiche sedie a rotelle per comprendere più da vicino il mondo del tennis in carrozzina. Qui i ragazzi sono stati seguiti dal tecnico Enrico Ranieri, fiduciario regionale (in particolare, per Puglia e Basilicata) dell’istituto di formazione Roberto Lombardi: quest’ultima è la realtà nella quale si tengono i corsi di formazione specifici per i tecnici di Wheelchair, che così ottengono l’abilitazione necessaria per poter insegnare la disciplina. Se gli studenti sono stati i primi protagonisti della manifestazione tennistica, sono state diverse anche le testimonianze dei tanti attori locali: nel corso dell’evento, infatti, sono intervenute le istituzioni locali e quelle sportive. Nel primo caso, hanno partecipato i due assessori comunali Gianluca Quarta e Lidia Penta, che hanno la delega rispettivamente agli Impianti Sportivi ed allo Sport. Sul sito istituzionale del Comune è stato poi sottolineato che “il tennis integrato fa parte delle discipline paralimpiche e considerato in grande ascesa in Italia e nel mondo. Lo sport inteso come strumento partecipativo soprattutto per le persone con disabilità deve rappresentare un punto fondamentale nella nostra comunità”. Secondo palazzo di città, l’appuntamento di ieri ha contribuito “a dare un visione diversa del tennis, creando nuove opportunità accessibili e inclusive per i nostri cittadini”. Non potevano mancare, comunque, anche i rappresentanti del Coni e quelli del Comitato paralimpico (Cip), con il presidente Giuseppe Pinto, così come i docenti dell’istituto comprensivo Casale che hanno accompagnato i loro ragazzi. Una risposta corale, anche perché la stessa manifestazione di ieri mattina è stata organizzata assieme alla Fitp (Federazione italiana tennis e padel) ed alla sezione “Wheelchair” dell’organismo federale, così come hanno dato il proprio contributo anche la scuola ed il Cip. Tutto questo è avvenuto in una struttura che, negli ultimi tempi, ha quasi completato il suo “restyling”.

Il raduno regionale Fitp Wheelchair

«Siamo lieti – ha spiegato Giuseppe Gioffredi, curatore dell’evento – di ospitare questa manifestazione in un Circolo tennis rinnovato, anche grazie ai fondi ottenuti con il progetto finanziato dal bando Sport e Salute». L’evento nel suo complesso, secondo Gioffredi, ha creato «una fertilizzazione di idee: parlando tra di noi abbiamo avuto una serie di progetti per il futuro, molto importanti». Tutto questo declinato nell’ottica di rendere lo sport per tutti, anche se l’organizzatore preferisce non entrare troppo nel dettaglio: “Stiamo pensando di poter fare qua alcuni eventi importanti del Comitato parlampico ma anche a Brindisi come protagonista di un evento di livello europeo nei prossimi anni”. L’appuntamento di ieri, comunque, avrà un suo seguito già a breve visto che già oggi i campi del circolo ospiteranno il “Raduno regionale Fitp Wheelchair”, in cui le varie realtà pugliesi del tennis in carrozzina si daranno appuntamento durante tutta la mattina ed oltre (tra le 9 e le 14).