Eclissi, dalle 21.30 la Luna dà spettacolo: guida per godersi al meglio l'evento

Eclissi di Luna
Eclissi di Luna
di Enzo Vitale
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Venerdì 20 Luglio 2018, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 21:20

Le lancette sono quasi arrivate all'ora X. Il conto alla rovescia si è quasi esaurito e stasera, meteo permettendo, andrà in scena l'eclissi di Luna più lunga del secolo. Uno show celeste quello del 27 luglio dai molteplici aspetti visto che, oltre al nostro satellite naturale, in cielo saranno visibili anche ben quattro pianeti. In archivio, almeno per questi giorni, i due luminosissimi passaggi della Stazione spaziale internazionale. Ma questa sera, proprio durante la totalità del fenomeno, la Iss ci regalerà un bel passaggio: dalle 22,32 alle 22,38 volgendo lo sguardo verso Nord.



(La simulazione dell'eclissi a cura dell'Inaf)


(I momenti dell'eclisse)


GLI ORARI
 Dall'Italia il fenomeno celeste sarà osservabile all’inizio della notte di venerdì 27, la fase più spettacolare avverrà intorno alle 22,23 quando il disco lunare sarà in ombra. Sorpresa nella sorpresa un luminosissimo pianeta Marte sarà visibile come un faro color rubino a pochi gradi di distanza dalla Luna. Questi gli orari dell'eclissi. Il primo contatto penombra avverrà alle ore 19,14 e 49, mentre il primo in ombra alle 20,24 e 27. L'inizio della totalità dell'eclissi ci sarà alle 21,30 e 15 con il massimo previsto alle ore 22,22 e 54. Fine dell'evento alle 23,13 e12 con l'uscita dal cono d'ombra alle 00,19 di sabato 28 luglio.

«Si tratta della più lunga eclissi del secolo -è stato il commento dell'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del progetto The Virtual Telescope-. La fase totale, intesa come la permanenza della Luna interamente all’interno del cono d’ombra della Terra, durerà per ben 103 minuti. La fase totale in Italia è prevista alle 22.23. Speriamo - ha concluso - di essere più fortunati dell'evento che avvenne nel settembre del 2015 quando le nubi, almeno su Roma, offuscarono lo spettacolo».

MARTE, DA 15 ANNI MAI COSI' VICINO
Dopo la scoperta di un lago salato sotto la calotta antartica del Pianeta rosso, scoperta avvenuta grazie al radar Marsis, uno strumento quasi tutto italiano, l'altra novità che riguarda Marte è la sua vicinanza alla Terra. Il quarto pianeta del Sistema solare, infatti, in questa settimana si trova alla modica distanza di 57,5 milioni di chilometri. E venerdì,come si dice in gergo astronomico, sarà in opposizione. Questo significa che Marte e il Sole saranno sui lati opposti della Terra. Oltretutto in queste sere d'estate è ben visibile con il suo caratteristico color rubino accanto alla Luna.
Brillerà ancora di più anche se la vista della sua superficie, attraverso un buon telescopio, è ancora offuscata da una terribile tempesta di sabbia che coinvolge tutti e due gli emisferi. A causa di questo tempaccio, pare che il rover Opportunity faccia fatica a ricaricare le sue batterie visto che i raggi solari non riescono apiù  raggiungere i suoi pannelli. Per l'altro rover, Curiosity, non c'è apparentemente nessun problema grazie alla sua propulsione nucleare. 

E se la tempesta impedisce di osservare i dettagli della superficie marziana, allo stesso tempo favorisce la sua visibilità aumentando ai nostri occhi il suo color rosso.

Sempre in tema di distanza va ricordato che il record di vicinanza tra noi e il pianeta rosso è avvenuto nel 2003 quando tra la Terra e Marte correvano non più di 55,7 milioni di chilometri. Questo "carezza" non avverrà prima dell'anno 2287.

Leggi anche l'intervista a Roberto Orosei, lo scienziato italiano tra gli autori della scoperta del lago salato sotto la calotta Antartica di Marte


(Un'immagine vera di Marte ripresa da una sonda della Nasa)


(Marte prima e durante la tempesta, video della Nasa)





(Il grafico di una eclissi di Luna)

IN CIELO QUATTRO PIANETI
Il dio della guerra, Marte, sarà il pianeta più brillante. Ma in cielo, contemporaneamente alle fasi dell'eclissi di Luna, saranno ben visibili anche Giove, Saturno e Venere. A dire il vero anche Mercurio, ma è troppo basso sull'orizzonte e la sua visibilità è concentrata solo nelle ore dopo il tramonto. Per quella serata, intorno alle 21,15, è previsto anche un passaggio della Iss, la stazione spaziale internazionale con a bordo, attualmente, il comandante Usa Andrew Feustel, il cosmonauta Oleg Artem'ev, l'americano Richard Arnold, il russo Sergej Prokopyev, il tedesco Alexander Gerst e la statunitense Serena Auñón-Chancellor, tutti membri dell'equipaggio Expedition 56.

Va ricordato che la Iss viaggia ad una velocità di quasi 28 mila chilometri orari e completa circa 16 orbite al giorno. La Stazione spaziale è posizionata in orbita ad un'altitudine compresa tra 330 e 410 km dal livello del mare. Nonostante queste singolari caratteristiche ci sarà qualcuno che tenterà di catturare il suo passaggio attraverso un telescopio.  Quelli dell'Osservatorio comunale ‘G.D. Cassini’ di Perinaldo, infatti, cercheranno per la prima volta di osservare in diretta dal telescopio il transito della Iss. Auguri.


(I pianeti visibili nella notte di venerdì 27, credits Uai - Stellarium)

GLI EVENTI
Numerosi gli appuntamenti organizzati dalle varie sezioni di astrofili in tutta Italia. A Roma, curato da Parco archeologico del Colosseo e The Virtual Telescope Project, dalle 21 a mezzanotte di venerdì, ci sarà La notte della luna rossa e del pianeta rosso. L'ingresso (gratuito) per il pubblico è previsto da piazza del Colosseo, angolo Via Sacra con turni di 15 persone alla volta (massimo 40 persone per turno) che potranno osservare le varie fasi dell'eclissi dalle 21.30 alle 23.13. Come promettono gli organizzatori «Sarà un evento di eccezionale bellezza, unico al mondo». Altro curioso e singolare appuntamento sarà quello che si terrà in Puglia, dove la Società Astronomica Pugliese, allestirà un osservatorio astronomico con telescopi e binocoli sulla spianata di Castel del Monte, sito Unesco ad Andria, per seguire tutte le fasi dell’eclissi totale. Tra i relatori l'astrofisico dell'Inaf Patrizia Caraveo e l'ingegnere Esa Giacinto Gianfiglio che illustrerà le missioni dell'Agenzia spaziale europea sul pianeta rosso. Tornando in centro Italia, a Perugia, nella cornice della storica Villa Colle del Cardinale, il gruppo astrofili Paolo Maffei organizza una serata osservativa con esperti astrofili che attraverso telescopi illustreranno il cielo e faranno osservare anche i pianeti visibili (Info tel. 330.745745).  A Cerveteri la  nottata dedicata alla "Luna di sangue" si efefttuerà passeggiando lungo la via degli Inferi della necropoli etrusca. Ad organizzare l'evento è il Gruppo astrofili Palidoro che metterà a disposizione telescopi per l'osservazione. Appuntamento alle 20.  «Il fascino del mistero etrusco e la particolarità di un fenomeno astronomico come una Eclissi Totale di Luna commenta Giuseppe Conzo, presidente dell'associazione astrofili-, si incontrano per dare spettacolo presso la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri. Ogni partecipante potrà osservare la  "Luna Rossa" attraverso i trelescopi che metteremo a disposizione. Oltretutto, durante la serata si potranno ammirare anche i pianeti Giove, Saturno e Marte. Quest'ultimo si troverà nella posizione migliore per osservarlo proprio la sera del 27 luglio. L'evento è libero e gratuito e l'appuntamento è alle ore 20.30». Chi vuole potrà anche collegarsi sulla pagina Gruppo astrofili Palidoro dalle ore 21 di venerdì per vedere la diretta dell'eclissi . A Verona, invece, si comincia già da venerdì 20 quando a partire dalle ore 22 andrà in scena  La Luna in Piazza Bra. La lista degli eventi è comunque consultabile qui.

Leggi pure Da Padova a Catania, tutti gli appuntamenti dell'Inaf per osservare la Luna





LA FOTO DEL PASSAGGIO DELLA ISS E LA LUNA
In questi giorni sono numerosi gli astrofili che si cimentano in foto e riprese di fenomeni celesti. Una delle immagini più interessanti è stata scattata da Cristian Fattinnanzi che nel suo post su Facebook ha voluto anche ricordare lo sbarco sulla Luna. L'immagine della Stazione spaziale è stata ripresa più o meno allo stesso orario di 49 anni fa, di quel fatidico 20 luglio 1969.

(L'incredibile foto della Luna e della Stazione spaziale scattata da Cristian Fattinnanzi lo scorso 20 luglio)


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