Vaccinazioni, sì definitivo all'obbligo. Solidarietà ai tre parlamentari salentini del Pd aggrediti

Vaccinazioni, sì definitivo all'obbligo. Solidarietà ai tre parlamentari salentini del Pd aggrediti
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Venerdì 28 Luglio 2017, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 21:11
Via libera definitiva all'obbligo delle vaccinazioni a scuola con il voto contrario di M5s e Lega, astenuti Si e Fdi. Soddisfatti il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «Abbiamo dato uno scudo protettivo ai nostri figli», e il premier Paolo Gentiloni: «Aumenta il livello di protezione sanitaria delle famiglie italiane». Ma archiviato il voto, tiene banco quanto è accaduto immediatamente dopo il pronunciamento dell'Aula, davanti piazza Montecitorio, con tre deputati Pd che denunciano di essere stati aggrediti dai manifestanti del movimento No-Vax. Vicenda condannata in modo unanime da tutte le forze politiche, dal Pd al M5s, da Sinistra Italiana a Forza Italia. Durissima la Presidente della Camera, Laura Boldrini: «Inaccettabile aggressione a tre deputati davanti a Montecitorio. Le opinioni diverse non possono mai giustificare la violenza».

I tre esponenti Pd sono Elisa Mariano, Ludovico Vico e Salvatore Capone. Ed è Mariano a raccontare ai cronisti come s'è sviluppata l'aggressione, nel momento in cui sono usciti alle 12,30 da Montecitorio per raggiungere una macchina parcheggiata poco lontano. «Alcuni manifestanti - riporta la deputata - hanno chiesto ai miei due colleghi se fossero deputati e come avessero votato sul decreto vaccini. Vico e Capone hanno capito che erano male intenzionati e non hanno risposto. A quel punto i manifestanti hanno cominciato ad insultare gridando "assassini" e ci hanno aggredito. Noi ci siamo rifugiati nella macchina, che però è stata circondata e presa a calci e pugni. Questo è durato diversi lunghi minuti finché finalmente è intervenuta la Digos, con degli agenti in borghese».

«Ci siamo spaventati - racconta Mariano - moltissimo. È una follia, non si può arrivare a questi livelli, si è fomentato un clima pessimo. E pensare che i manifestanti avevano sulla maglietta la scritta "libertà di scelta, rispetto delle opinioni". È stata una cosa bruttissima - conclude Mariano - e poteva finire davvero male».

Il primo a commentare su twitter è il segretario Pd, Matteo Renzi: «Tre deputati del Pd sono stati assaliti da manifestanti No-Vaccini. Follia pura. Un abbraccio a Elisa, Ludovico e Salvatore. Noi non ci fermiamo». Subito dopo, il capogruppo dem alla Camera, Ettore Rosato, chiede ai colleghi grillini cosa pensino dell'accaduto. Pochi minuti dopo arriva la netta presa di distanza dal M5s: «L'aggressione nei confronti dei deputati del Pd fuori da Montecitorio non è giustificabile in alcun modo e a loro va la solidarietà di un movimento che si è sempre, convintamente, dichiarato non violento». E nel corso del pomeriggio espressioni unanimi di solidarietà ai parlamentari e condanna dei manifestanti. Renato Brunetta, presidente dei deputati Fi, parla di «assurda aggressione» e «condanna assoluta». Emanuele Fiano (Pd), parla di opera di «veri e propri squadristi». Maurizio Lupi, capogruppo Ap sottolinea che «chi ha torto sa usare solo la violenza».

Duro anche il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: «Un vaccino contro il fanatismo e contro la prevaricazione violenta: questo servirebbe nel nostro Paese. La si può pensare in mille modi, ma non sono tollerabili comportamenti simili».

I tre deputati fanno sapere di non aver sporto denuncia, lo stesso ha fatto la Polizia: «Forse loro sono abituati a vedere contestazioni così violente, ma per me - commenta Mariano - rimanere in un auto circondata da persone che battono i pugni sopra è già abbastanza». In serata, fonti della Polizia, riferiscono che non c'è stata un'aggressione fisica ma una forte contestazione verbale ai danni dei deputati da parte dei manifestanti no vax e che i parlamentari hanno attraversato la piazza nel momento più caldo della protesta, poco dopo il voto dell'Aula, per raggiungere l'auto. 
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