Paziente sta per morire: medico studia per tutta la notte e lo salva in extremis

L'ingresso al reparto di Rianimazione e Terapia intensiva dell'ospedale di Montebelluna
L'ingresso al reparto di Rianimazione e Terapia intensiva dell'ospedale di Montebelluna
di Mauro Favaro
1 Minuto di Lettura
Lunedì 11 Dicembre 2017, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 09:48
MONTEBELLUNA - Hanno studiato il caso per una notte intera. Poi, all’alba, l’intuizione: sottoporre il paziente a circolazione extracorporea, depurandogli il sangue attraverso uno speciale filtro in grado di rimuovere le molecole di un farmaco per il cuore che avevano scatenato un grave effetto collaterale e che lo stavano facendo morire soffocato. Un tentativo più unico che raro a livello mondiale: è successo a Montebelluna nel Trevigiano.

La letteratura medica segnala un solo precedente in Giappone. Ma ormai non c’erano alternative. Era il momento di provare il tutto per tutto. E il risultato è stato strabiliante. E’ così che i medici dell’ospedale di Montebelluna hanno salvato la vita a Sergio Dotta, 73enne di Mareno di Piave con problemi cardiaci, da cui è sorta una pesante insufficienza respiratoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA