Bimba tenta il suicidio prima del suo compleanno: veniva bullizzata a scuola

Bimba di 10 anni tenta il suicidio il giorno prima del suo compleanno: veniva bullizzata a scuola
Bimba di 10 anni tenta il suicidio il giorno prima del suo compleanno: veniva bullizzata a scuola
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Mercoledì 14 Novembre 2018, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 11:33
Stanca dei continui atti di bullismo subiti a scuola, una bambina di 10 anni ha tentato il suicidio il giorno prima del suo compleanno. La piccola Lilly-Jo Cadcott è stata portata all'ospedale di Worchester, in Inghilterra, lunedì scorso, dopo aver rifiutato di mangiare e aver preso delle pillole. Le sue condizioni sono stabili, ma è ancora ricoverata in ospedale, dove sta ricevendo il supporto di un team di psicologi. Jess Brown, la mamma della bimba, ha raccontato ai media locali: «Mia figlia sta combattendo per la sua vita a causa del bullismo. Lunedì ho capito che non stava bene perché non mangiava ed era particolarmente taciturna dopo scuola».

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«L'ho fatta sedere e ha ammesso di aver preso delle pillole - continua la madre - ho pensato che mia figlia stesse per morire. Sono disgustata del fatto che mia figlia venga bullizzata e nessuno abbia ancora fatto niente. Non la manderemo di nuovo a scuola, non vale la pena rischiare». La donna ha diffuso sui social la foto della piccola Lilly-Jo nel suo lettino d'ospedale, nel tentativo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla pericolosa questione bullismo a scuola. Inoltre ha contattato i genitori di una bulla, raccontando per filo e per segno le violenze subite dalla figlia: «Le ha tirato i capelli, l'ha spinta, l'ha schiaffeggiata, ha chiuso la porta di un armadietto sulla sua testa, ma la lista è infinita».

«Volevo mostrare loro le conseguenze delle azioni dei loro figli, ma mi hanno solo derisa e insultata - racconta ancora Jess Brown - ne avevo già parlato con la scuola, ma non hanno fatto niente per aiutarci». La bambina veniva anche chiamata «grassa» dai bulli e per questo motivo avrebbe smesso di mangiare. La scuola, intanto, fa sapere di essere stata informata dell'accaduto e di essere pronta a prendere tutti i provvedimenti necessari per salvaguardare la salute della piccola Lilly-Jo.
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