La baby gang del centro colpisce ancora, quello appena trascorso è stato un fine settimana caratterizzato da un'altra aggressione da parte di minori ad alcuni coetanei. Minacciato, in un altro episodio, l’attore Dante Marmone che, a Bari Vecchia, è stato vittima ieri mattina di un gruppo di giovani di circa vent'anni.
La denuncia via social
Lo ha denunciato lo stesso Marmone, che via social ha voluto comunicare l’accaduto: «Nel nostro bello e oramai turistico centro storico, ho subito una violenza da giovani offuscati dalla loro ignoranza. Alla mia giusta reazione per una prepotenza subita, sono stato circondato da loro che, chiamandomi Natale (il suo personaggio in “Catene”, ndr), mi hanno minacciato di massacrarmi la prossima volta che passo da lì. È bella Bari vecchia con le sue tradizioni».
«Non ho scritto quel post per creare un caso – sottolinea Marmone – ma queste sono situazioni che continuano a persistere nella città vecchia. Ho frequentato scuola a Bari Vecchia, ho avuto case in zona, qui ho tanti amici, e ci ho lavorato tanto, ma nonostante la situazione sia molto migliorata, continuano ad esserci questi “bulli” che non riescono a mettersi l’anima in pace e conservano questa violenza e questo bullismo che dà loro un senso di vita». «Prima era molto peggio – aggiunge Marmone - ma è bene che la gente sappia che Bari Vecchia non è ancora tutta rosa e fiori, ma non si può a causa di due o tre soggetti simili generalizzare». «È necessario far capire a questi individui, che cercano di tramandare regole anacronistiche, che sono in minoranza – conclude -, anche se rovinano l’equilibrio e l’armonia che si sta creando. Fa specie essere stato io vittima, anche perché mi conoscevano e mi hanno chiamato col nome del personaggio che in qualche modo li prende in giro».
Più controlli a Bari Vecchia
Un aumento dei controlli in centro e a Bari Vecchia è stato già messo in campo dalla forze dell’ordine, verifiche, ad esempio, che hanno evitato il peggio sabato sera in corso Cavour, quando una baby gang fatta da ragazzi e ragazze sui 12-14 anni ha preso di mira due ragazzini. Ad intervenire e metterli in fuga sono state, infatti, due agenti della polizia locale. A raccontare l’accaduto è Giuseppe Boccuzzi, segretario generale della Cisl Bari, che era presente alla scena e sottolinea: «Ieri sera (sabato, ndr), nei giardini di fronte alla sede della Banca Popolare di Bari, ho visto in azione una baby gang con una dozzina di giovanissimi che, incuranti delle decine di persone presenti, hanno circondato due piccoli adolescenti, molto spaventati, iniziando con qualche spinta, poi qualche schiaffetto, poi con parole di minacce, il tutto però provvidenzialmente interrotto dall’arrivo a piedi e di corsa di due donne agenti della polizia locale di Bari, che hanno messo in fuga gli aggressori e hanno salvato i due ragazzini da chissà quale cattiva sorte». Un intervento tempestivo della polizia locale che ha quindi scongiurato il peggio, dando in qualche modo ragione a tutti i cittadini che chiedono un maggiore controllo del territorio, soprattutto nelle ore notturne».
Come rimarca lo stesso Boccuzzi, dopo aver espresso il suo plauso alle due “vigilesse”: «Questo servizio di pattugliamento, soprattutto nelle zone a più alta densità di frequentazione dei giovani, è assolutamente utile ed efficace per dissuadere queste baby gang dai loro negativi e a volte violenti e pericolosi comportamenti. Un efficiente ed efficace ordine pubblico ed una sicurezza urbana sono doverosi e necessari».