Movida, task force in prefettura. «Stop ai dj set fuori dai locali», ecco le ordinanze

Movida, task force in prefettura. «Stop ai dj set fuori dai locali», ecco le ordinanze
di ​Samantha DELL’EDERA
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Mercoledì 20 Dicembre 2023, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 08:29

Stop ai botti, ai dj set fuori dai locali e alla somministrazione di bevande in vetro. Il Comune ha presentato ieri, nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, le ordinanze che il sindaco firmerà nelle prossime ore e che riguarderanno in particolare i giorni della Vigilia di Natale e di fine d’anno. Dall’amministrazione, al momento, non si esclude la possibilità di anticipare i divieti anche alle giornate del 23 e del 30, che cadranno di sabato, in modo da garantire una maggiore sicurezza nel lungo fine settimana festivo. Il Comune sta quindi lavorando ai due provvedimenti.

Stretta sui fuochi

Il primo riguarda il divieto di vendita e di utilizzo di botti non autorizzati.

L’ordinanza prevederà (se confermato il testo dello scorso anno) fino al primo gennaio il divieto di vendita, in forma ambulante e non, di alcune categorie di fuochi d'artificio, ascrivibili alle F2 e F3, e dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che "abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante (tipo rauti o petardi, petardi flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni)".


Sarà vietata anche la cessione a qualsiasi titolo o l’utilizzo in qualsiasi condizione a minori di 14 anni di fuochi di categoria F1 e superiori, oltre che ai minori di 18 anni di fuochi di categoria F2 e F3, fermo restando il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati esclusivamente agli operatori professionali muniti di licenza o nulla osta. Il divieto è esteso a tutti coloro che abbiano la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute. Le violazioni alle disposizioni saranno punite con multe fino ai 500 euro e chi vende illegalmente rischia anche la sospensione della licenza.

Locali: stop alla musica


La seconda ordinanza riguarderà lo stop ai dj set negli spazi esterni dei locali e delle attività commerciali in generale, fatta salva la possibilità di promuovere eventi nelle aree esterne senza l’ausilio di ulteriori arredi e strutture allestite, purché nel rispetto della normativa e preventivamente autorizzati dall’ente. Un provvedimento che serve ad evitare eccessivi assembramenti che possono causare problemi dal punto di vista della sicurezza. Soprattutto in zone come l’Umbertino o corso Vittorio Emanuele e via Argiro. Sarà vietata anche la somministrazione di bevande per asporto in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato (tipo open-shop).

Le motivazioni della stretta


Quest’anno, nelle motivazione dell’ordinanza, si fa riferimento anche ai disagi che i comitati dei cittadini, soprattutto in zona Umbertina hanno manifestato nel corso degli ultimi mesi e i relativi esposti presentati a tutela della salute e della qualità della vita di alcune zone.
Per quanto riguarda invece la terza ordinanza, quella anti movida fracassona, non ci sono ancora certezze su quando sarà firmata, ma molto probabilmente non arriverà prima di Natale. Il Comune sta lavorando per pubblicarla il prima possibile: al momento il documento è all’attenzione della ripartizione Urbanistica che sta lavorando sulla piantina di riferimento, dove saranno validi i vari divieti. L’idea sarebbe quella di seguire la proposta presentata dalle associazioni di categoria: dalla domenica al mercoledì chiusura dei locali alle ore 24 a cui si aggiungerà un'ora di deflusso dei clienti, salvo la deroga dei festivi e prefestivi; da giovedì a sabato chiusura sino alle ore 2 a cui si aggiungerà un'ora di deflusso salvo la deroga dei festivi e prefestivi.
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