Turismo, in primavera "fioriscono" anche i visitatori: tra Bifest e Pasqua, è trend da sold-out

Turismo, in primavera "fioriscono" anche i visitatori: tra Bifest e Pasqua, è trend da sold-out
di Adalisa MEI
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Domenica 19 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17:41

Tante prenotazioni e tanto ottimismo. I numeri e le aspettative sul flusso di turisti in arrivo in città a Pasqua sono da incorniciare: gli operatori parlano di record e di numeri da tutto esaurito. Il preludio della stagione primaverile ed estiva a Bari ha quindi un sapore molto speciale.

I numeri


Mancano infatti solo pochi giorni a Pasqua e i numeri, o meglio le attese, sul flusso turistico in arrivo sono eccellenti.

Le prenotazioni nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere della città sono vicine al tutto esaurito: lo confermano sia gli operatori che lo stesso Comune. I numeri precisi saranno dichiarati poi e chiariranno il fenomeno soltanto fra qualche tempo, ma la sensazione generale è già di un boom del turismo che lascia spazio alla positività. Continua a funzionare la strategia turistica di anticipare per tempo i programmi culturali della città. In questa maniera il turista si organizza per tempo e in forma consapevole. I viaggi a Bari sono quindi collegati ad una programmazione culturale che il Comune annuncia e pubblicizza anticipatamente. Sicuramente a portare gente in città contribuirà anche il Bifest, in scena dal 24 marzo al 1 aprile. Il programma del festival internazionale del cinema e della cultura audiovisiva, che raccoglie più di cento eventi, sarà comunicato la settimana prossima, nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì.

L'assessore


«Il Bifest investirà la città di eventi - dichiara entusiasta infatti l’assessore al turismo Ines Pierucci - e le e attese sul flusso di turisti in arrivo sono assolutamente buone. Ma Bari - aggiunge - è sold out soprattutto per Pasqua e per il ponte del 25 aprile. Da i dati che riceviamo dai gestori, i bed and breakfast sono tutti pieni in quel periodo e sono in arrivo soprattutto turisti giovani e molti studenti». L’assessore anticipa che si tratta di viaggiatori che arrivano soprattutto dalla Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Inghilterra e Francia. Ma anche dall’Australia (soprattutto a maggio) e dal Giappone.

Gli eventi


Tanti sono gli eventi culturali che allieteranno le vacanze degli stranieri, ma anche tutti i cittadini che rimarranno in città nel corso dell’estate. Le esposizioni saranno organizzate presso Spazio Murat e Museo civico. 
Il teatro Margherita verrà chiuso subito dopo il Bifest e tornerà a trasformarsi in un cantiere per il secondo lotto dei lavori da parte della sovraintendenza. «Le mostre saranno ufficializzate a breve -assicura l’assessore- e faremo in modo che anche i musei restino aperti il 25 aprile. Contestualmente, più precisamente la settimana prossima, pubblicheremo il bando “le due Bari 2023”, con una serie di eventi nel corso di tutta l’estate a partire da giugno fino a settembre».


Non è da sottovalutare nella programmazione culturale “La Festa del Mare”, la rassegna di musica promossa da Regione Puglia in collaborazione con il Comune di Bari e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, giunta alla sua sesta edizione. «Le cui date - dice l’assessore - le inizieremo a comunicare a partire da metà giugno». Al momento è stato svelato solo un grande evento internazionale: la band islandese dei Sigur Ros il cui concerto si svolgerà l’11 luglio al Faro Borbonico del porto di Bari, unica data al Sud da Roma in giù. 
Poi la rassegna musicale del “Bari Piano Festival” per la settimana di fine agosto, la quinta edizione dei premio Nino Rota a cavallo tra fine agosto e primi di settembre e “Bari in jazz” che parte a metà giugno. Si lavora anche con la sesta edizione di ‘Municipi Sonori’ del Petruzzelli di Bari che si sposta nei parchi di tutti e cinque i municipi. E non possiamo dimenticare San Nicola che è l’evento che apre effettivamente con il corteo storico i festeggiamenti nicolaiani estivi in città.

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