Polilibrary, inaugurata la biblioteca dedicata all’Architettura e all’Ingegneria. Dioguardi dona 40mila volumi

Polilibrary, inaugurata la biblioteca dedicata all’Architettura e all’Ingegneria. Dioguardi dona 40mila volumi
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Martedì 7 Marzo 2023, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 13:31

Può essere considerata la più grande e moderna biblioteca della Puglia dedicata all’Architettura e all’Ingegneria.
Raccoglierà il sapere del Politecnico di Bari in spazi intimamente correlati. Si è tenuta oggi la conferenza di presentazione della Polilibrary alla presenza anche del presidente della Regione Michele Emiliano.

Durante la cerimonia c'è stata la lectio magistralis di Gianfranco Dioguardi "Poliba: un'Università in evoluzione".

L'accademico, saggista, imprenditore di lungo corso - uno dei fondatori dell'ingegneria gestionale in Italia - ha donato 40mila volumi al Politecnico.

Il patrimonio

«Oggi raggiungiamo un’altra, importante tappa del percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, per aprire sempre più il Politecnico di Bari al territorio» ha commentato il rettore Cupertino. «PoliLibrary è un luogo della cultura moderno, accogliente e accessibile – ha aggiunto – nel quale ospiteremo anche incontri della nostra comunità ed eventi aperti alla città, con ricercatori, professionisti, autori. Incominciamo non a caso con il professor Dioguardi – ha concluso Cupertino – che ringrazio per aver reso disponibile il suo prezioso fondo librario e per aver accettato il mio invito a confrontarsi sul futuro del Politecnico».

La PoliLibrary è stata realizzata grazie ad un finanziamento regionale di circa 1,9 milioni di euro, nell’ambito dell’Avviso Pubblico Community Library POR Puglia 2014-2020 – Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e con una parte di fondi del Politecnico. 

I servizi

Sarà operativa dalle 17 di oggi, con prenotazione obbligatoria attraverso il sito del Sistema Bibliotecario di Ateneo (sul portale Poliba.it) con un patrimonio librario che spazia dall’ingegneria e dall’architettura alla letteratura, alla tecnologia, alla storia, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio pugliese. «PoliLibrary reinterpreta il ruolo della biblioteca pubblica andando incontro alle esigenze di un’utenza ampia ed eterogenea – spiega la dirigente Francesca Santoro – per una comunità che ha bisogno di informazioni scientifiche aggiornate, luoghi di ricerca e di studio individuali e spazi per le attività di gruppo». 

La biblioteca di comunità è dotata di 128 posti a sedere, 16 postazioni multimediali, con servizi di consultazione a scaffale aperto, autoprestito e spazi comuni. 

A differenza delle biblioteche di vecchia concezione, PoliLibrary è caratterizzata da uno spazio interno aperto, per permettere a chi entra di percepire immediatamente il senso del luogo, con punti di informazione che assolvano alle funzioni di accoglienza, informazione e circolazione dei documenti. La biblioteca diventa quindi “flessibile”, un luogo in cui si possono svolgere molteplici attività: dallo studio di gruppo alle riunioni, dalle ricerche specialistiche on-line alle videoconferenze multimediali, presentazioni di libri, mostre, etc.

Lo spazio è pensato per permettere agli utenti di spostarsi liberamente da un luogo a un altro, a seconda degli interessi e delle competenze di ciascuno, incoraggiando la fluidità e per contenere aree flessibili e adatte a divenire punto di incontro e di scambio culturale oltre che luoghi di ricerca e studio applicato al materiale bibliografico

La nuova biblioteca di comunità si inserisce nel Sistema Bibliotecario di Ateneo, con un patrimonio complessivo di oltre 200mila volumi.

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