Sole, gite e agriturismi sold out. «E per i Ponti arriverà il boom»

La bella stagione farà capolino per il lungo ponte fino a Pasquetta: pienone per i ristoranti, mentre B&B e hotel aspettano le prenotazioni last-minute

Sole, gite e agriturismi sold out. «E per i Ponti arriverà il boom»
di Adalisa MEI
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Venerdì 29 Marzo 2024, 05:00

Il sole sarà protagonista delle imminenti giornate di Pasqua e Pasquetta. Almeno così dicono le previsioni metereologiche. E a testimoniarlo sono stati anche i numerosi che ieri si sono ritrovati sulla spiaggia di Pane e Pomodoro non solo per prendere confidenza col sole ma anche con l’acqua, tant’è che ne hanno approfittato per il primo bagno stagionale.

Dunque, sia domenica che il lunedì dell'Angelo saranno quindi la prima occasione per l'assaggio della bella stagione. Tanti gli eventi in città a suon di musica e divertimento, ma anche molti dedicati alla cultura. La grigliata e la gita fuori porta sono sempre comunque dietro l'angolo. Come tradizione vuole. Così negli agriturismi pugliesi si è già registrato il tutto esaurito.

Un sold out a differenza di quanto sta accadendo in città dove, sia a Pasqua che a Pasquetta, nonostante i tanti appuntamenti in calendario, saranno presenti un numero moderato di turisti.

L'arrivo dei crocieristi e le prenotazioni

Tanti, invece, i crocieristi sbarcati in città. Nella sola giornata di martedì, grazie all'approdo della Viking Mars di Viking Cruise, sono arrivati a Bari circa 912 passeggeri che hanno potuto ammirare le bellezze del capoluogo pugliese.

La campagna comunque si conferma anche quest'anno la scelta naturale degli italiani, e anche dei pugliesi, per le imminenti festività. E lo rivela l'Osservatorio di Agriturist di Confagricoltura: «A Pasqua e Pasquetta è quasi tutto esaurito in Toscana, Piemonte Sicilia e anche in Puglia». Agriturismi di lusso, dimore storiche e country relais con un unico denominatore: offrire la possibilità di trascorrere due giorni nel verde, all'aria aperta; luoghi dove regalarsi una pausa pasquale open air. Le strutture agrituristiche rispondono a numerose esigenze: non attirano, infatti, solo gli amanti della buona cucina, ma anche escursionisti, amanti delle tradizioni e della natura, come anche tanti sportivi.

«Registriamo il pienone per i pranzi di Pasqua e Pasquetta – fa sapere Giovanni Scianatico presidente di Agriturist Puglia – con una buona risposta anche per gli agriturismi e masseria delle provincie di Bari e Bat. Sono sempre di più le famiglie e comitive di giovani ad aver prenotato tra le circa 350 strutture presenti nelle due provincie». La campagna con le sue strutture è diventata un trend in forte crescita in questi ultimi anni: per questo le realtà hanno incrementato l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, curiosi e amanti dell’ambente, oltre a offrire attività culturali come la visita di percorsi archeologici, naturalistici o wellness.

«Tutte le strutture – continua Scianatico – sono dotate di percorsi esperienziali che vanno dalla degustazione di olio e vino, ai laboratori di cucina fino alla visita delle aziende. Tra l'altro sono inserite in contesti unici e meravigliosi vicini alle città». Le previsioni per Pasqua e Pasquetta fanno quindi guardare al futuro con fiducia, nonostante le difficoltà che il settore ha dovuto affrontare in questi anni, tra pandemia e aumento dei costi energetici. «Speriamo – continua il presidente – in una buona risposta per i prossimi ponti soprattutto per quanto riguarda le strutture con camere».

Ad essere penalizzate, infatti, in queste festività di Pasqua sono state le strutture con camere: «Non è stato registrato un tutto esaurito per questa tipologia – spiega Scianatico - perché sono sempre di più gli stranieri a sceglierle. Quest'anno il ponte di Pasqua è stato anticipato in un periodo dell'anno dove la rotta dei voli non è ancora completamente attiva, creando così difficoltà ai turisti stranieri di raggiungere la Puglia». E sono proprio queste le cause che hanno frenato anche il turismo a Bari. Diversa, come già anticipato, infatti la situazione in città dove le strutture extralberghiere registrano un tasso di riempimento solo intorno al 50%. «Ad influire negativamente sul flusso turistico a Bari - racconta Giovanna Castrovilli, presidente Aetb (Associazione extralberghiero Terra di Bari) e dirigente extralberghiero Confimpresaitalia - i problemi di viabilità, con la Puglia sempre più isolata dopo la frana in Campania. I voli aerei - spiega ancora - hanno poi raggiunto prezzi astronomici. Difficile arrivare in Puglia quindi». Viaggiatori di prossimità stanno prenotando in queste ultime ore spinti dalle alte temperature. Ieri infatti la spiaggia di Pane e Pomodoro era già piena di gente a godersi il mare. E alcuni hanno approfittato delle temperature per aprire la stagione balneare con tuffi e bagni. Racconta di «una presenza poco rilevante di turisti nel centro murattiano» anche Carlo Saponaro, non solo imprenditore barese con due attività in via Melo e in via Imbriani, ma anche presidente Federmoda Confcommercio Bari e Bat.

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