All'ospedale il medico si "esercita" in sala operatoria con polli e manzi

L'ospedale Perrino di Brindisi
L'ospedale Perrino di Brindisi
di Maurizio DISTANTE
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Venerdì 8 Febbraio 2019, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 15:22
Parafrasando Ennio Flaiano, scrittore e umorista vissuto nel secolo scorso, quanto accaduto all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi è qualcosa di “grave ma non serio”: un medico, infatti, dovrà fornire precise spiegazioni sui motivi che lo hanno portato a mettere sul tavolo della sala operatoria, pare per esercitarsi, dei pezzi di manzo e alcuni polli. Proprio così. Il professionista, infatti, secondo alcune testimonianze, avrebbe introdotto nel blocco operatorio alcuni pezzi di carne sui quali, con l’ausilio di alcuni collaboratori, si sarebbe esercitato in alcune pratiche chirurgiche, utilizzando strumenti e arnesi in dotazione alla struttura. Il caso è arrivato all’attenzione del direttore sanitario dell’ospedale, Antonino Laspada, che ha immediatamente provveduto a stilare una relazione recapitata in brevissimo tempo al direttore generale dell’Asl, Giuseppe Pasqualone: l’iter proseguirà passando dall’ufficio per i provvedimenti disciplinari che, seguendo le norme previste in queste situazioni, deciderà quale sanzione comminare al professionista.

Secondo quanto emerso in queste ore, il fatto si sarebbe ripetuto più volte: a finire sotto i ferri l’ultima volta sarebbe stato un pezzo di manzo ma non mancano racconti su alcuni polli sui quali il camice bianco avrebbe testato le sue abilità operatorie con l’aiuto e il supporto di collaboratori scelti tra il personale del suo reparto. Si tratterebbe di un ginecologo che avrebbe più volte usato la sala operatoria come “banco di prova”: questa pratica, ovviamente, non è consentita poiché viola le più elementari norme igienico-sanitarie anche se non ci sarebbero grossi allarmi per i medici e gli infermieri in servizio nel blocco operatorio del Perrino né tantomeno per i pazienti, viste le stringenti disposizioni sulla sterilizzazione degli ambienti e degli strumenti, prima e dopo ogni intervento.
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