Sul quaderno le istruzioni per costruire una bomba: espulso straniero vicino all'Isis

L'ingresso di Restinco
L'ingresso di Restinco
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Venerdì 12 Ottobre 2018, 22:45 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 18:52
Occhi spalancati su fenomeni di radicalismo islamico e quindi di ipotetico terrorismo anche in quel di Brindisi, città di transito e di permanenza temporanea di numerosi stranieri.
La Digos di Brindisi ha già collezionato diversi risultati, l’ultimo in ordine di tempo è l’indagine nei confronti di un cittadino gambiano di 24 anni ospite del Cpr (Centro permanenza e rimpatri) di Restinco. È uno dei tre stranieri rimpatriati, a quanto reso noto dal ministero dell’Interno, perché ritenuti contigui ad ambienti dell’estremismo islamico e pericolosi per la sicurezza dello Stato. L’inchiesta è stata condotta con la collaborazione dei poliziotti dell’ufficio Immigrazione.
Su un quaderno in suo possesso l’uomo aveva riprodotto meccanismi di ordigni esplosivi con le istruzioni per il loro assemblaggio e utilizzo. Negli stessi scritti lo straniero, dichiaratosi ideologicamente contiguo ad una formazione paramilitare attiva in Africa centro-occidentale, aveva inoltre manifestato il forte desiderio di “uccidere i turisti bianchi” ed “i cristiani” in Gambia, colpendo hotel e chiese, confidando in Allah per la riuscita dei suoi propositi criminosi.
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