La sosta selvaggia vien di sera. Auto su corso Garibaldi: «La Multiservizi collabori»

La sosta selvaggia vien di sera. Auto su corso Garibaldi: «La Multiservizi collabori»
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Giovedì 22 Marzo 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 22:33
Non c’è pace in corso Garibaldi, dove gli automobilisti continuano a parcheggiare fuori orario fin dall’entrata in vigore del nuovo Piano della sosta. La nuova regolamentazione dei parcheggi, infatti, ha istituito la possibilità di lasciare l’auto in corso Garibaldi, solo per un’ora, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30. Peccato però che di sera, quando nessuno controlla, il corso sia pieno di auto in sosta. Tutto questo nonostante il raddoppio delle multe per divieto di sosta rispetto al periodo 1 gennaio 15 marzo dello scorso anno ottenuto dal nuovo comandante della polizia locale Antonio Orefice. Il problema, dunque, rimane lo stesso spiegato dal comandante circa un mese fa: dalle 21 in poi non ci sono più vigili a controllare la sosta su corso Garibaldi e dunque le sanzioni dovrebbero toccare agli ausiliari del traffico della Multiservizi.
Solo che, fa notare il comandante Orefice, nello stesso periodo nel quale si è registrato il raddoppio delle multe da parte degli agenti della polizia locale, le sanzioni da parte degli ausiliari del traffico della Bms sono rimaste sostanzialmente inalterate. I dati più recenti, infatti, evidenziano un passaggio da 1.998 a 3.202 sanzioni (+1.214) da parte dei vigili e soltanto un passaggio da 2.199 a 2.252 (+53) da parte della Multiservizi.
«La mia opinione - sottolinea Orefice riferendosi alle tante novità introdotte dal Piano della sosta - è che questo risultato non trovi molta corrispondenza con quello che è stato il cambiamento. Auspichiamo quindi una maggiore incisività da parte della Multiservizi. Anche perché la funzione di controllo dei parcheggi a pagamento spetta prioritariamente a loro».
Le sanzioni per mancato rispetto delle Ztl, invece, sono in calo: passano da 2.267 a 1.119 (-1.148), segno che i brindisini stanno imparando a rispettare le zone a traffico limitato.
 
«Ho dato anche - riferisce inoltre il comandante - qualche suggerimento ai colleghi dell’ufficio Traffico soprattutto per quanto riguarda la sosta dei disabili.
Parlando con il subcommissario Albertini abbiamo concordato che probabilmente si andrà nella direzione di agevolare la sosta per le persone con ridotta capacità di deambulare, con una forte riduzione del costo degli abbonamenti per consentire l’utilizzo degli stalli blu a persone con questo tipo di problematiche. A questo si aggiungono maggiori controlli sull’uso dei pass per diversamente abili, compreso l’utilizzo di 43 pass intestati a persone decedute che stiamo provvedendo a far ritirare da parte dell’ufficio Traffico, che è deputato al rilascio e al ritiro di quelli senza più titolare, senza dimenticare l’attività di repressione ed eventuali segnalazioni di tipo penale di situazioni nelle quali venga utilizzato in maniera impropria, con profili di truffa e sostituzione di persona». Tutte cose, conclude il comandante, «che non abbiamo voluto strombazzare troppo ma che danno un’idea della direzione in cui ci stiamo muovendo».
Il risultato, tuttavia, almeno per quanto riguarda corso Garibaldi, è sotto gli occhi di tutti: la strada è piena di auto nelle ore in cui i mezzi dovrebbero, in teoria, soltanto circolare. E difficilmente il problema si potrà risolvere, come aveva sottolineato un mese fa ed ha ribadito ancora oggi Orefice, senza la collaborazione da parte della Multiservizi. Altrimenti, uno dei risultati - non certo tra i più positivi - del Piano della sosta sarà quello di avere sostanzialmente liberalizzato il parcheggio a tutte le ore su corso Garibaldi.
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