Inganna l’amico e preleva
mille euro con la sua card

Inganna l’amico e preleva mille euro con la sua card
di Salvatore MORELLI
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Martedì 20 Marzo 2018, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 09:56
Sottraeva a un giovane amico di Brindisi una carta di credito dal portafogli, poi con una scusa si recava presso una banca della zona per prelevare ogni volta una somma di 250 euro. La storia, organizzata da S.I. (un 25enne della provincia Taranto che molto spesso era ospite in casa dell’ignara vittima), è andata avanti per ben quattro volte lo scorso mese di febbraio. Così, dopo aver prosciugato all’amico del cuore ben 1000 euro dai suoi risparmi, il tarantino è stato “incastrato” dalle telecamere di una banca cittadina.
L’ammanco aveva infatti indotto il malcapitato brindisino a rivolgersi ai carabinieri della stazione di Brindisi Casale per denunciare il caso: il 25enne è stato scoperto dagli investigatori in relazione alle date dei singoli prelievi. A conclusione degli accertamenti, il tarantino è stato denunciato all’autorità competente in stato di libertà per furto aggravato.
Da qualche tempo i conti in banca per il giovane brindisino non tornavano più. In particolare, l’estratto conto riportava un ammanco di mille euro: quattro prelievi da 250 euro effettuati nel corso di febbraio attraverso il terminale “pos”, il point of sale esterno della banca. Un vero mistero, ma anche un sospetto: le date in cui era stato prelevato il denaro coincidevano con le visite e il pernotto in casa del tarantino, sostanzialmente considerato ormai uno di famiglia. Era mai possibile che fosse lui l’artefice?
Per cercare di fare chiarezza su tale ammanco, la vicenda è quindi finita nelle mani dei carabinieri della stazione di via Venezia, al quartiere Casale: “Non ho mai prelevato quel denaro”, aveva raccontato il giovane ai militari durante la fase della denuncia, ma per accertare dettagli sul possibile “ladro d’identità” sono dovuti entrare in scena gli investigatori.
 
Così, i militari hanno fatto visita all’istituto di credito per entrare in possesso delle immagini di videosorveglianza relativi ai quattro prelievi da 250 euro, avvenuti in relazione alle date dei singoli prelievi. Una scoperta che dopo qualche giorno è diventata disarmante per il giovane brindisino: la ricostruzione delle varie immagini ha infatti evidenziato che era proprio l’amico tarantino a recarsi a prelevare con la sua carta di credito, sottratta dal portafogli mentre era ospite in casa.
L’amicizia tra i due coetanei era nata da qualche tempo, ma si era così consolidata da permettere al tarantino di fermarsi spesso a dormire in casa dell’amico. Il 25enne si era fermato a Brindisi per ben 4 notti durante il mese di febbraio, date che (da quanto emerso) era riuscito per quattro volte a sottrarre all’amico la carta di credito dal portafogli. Dopo, con uno stratagemma, usciva dall’appartamento per recarsi allo sportello della banca per prelevare ogni volta 250 euro. Infine, riponeva nuovamente la card nel portafogli.
Dopo essere stato “incastrato” dalle telecamere della banca, il tarantino deve ora rispondere di furto aggravato nei confronti dell’ignaro amico.
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