Lavori e cantieri: piste ciclabili, asili, shuttle, parcheggi e rigenerazione urbana. Tutto ciò che c'è da fare nel 2024

Il cantiere della pista ciclabile su viale Aldo Moro
Il cantiere della pista ciclabile su viale Aldo Moro
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 07:42

I fondi, almeno quelli comunali, non sono certamente molti ma i cantieri a Brindisi, soprattutto grazie ai finanziamenti europei, nazionali e regionali, non mancano e non mancheranno. Tra quelli attualmente aperti, quello che di certo ha fatto (e fa ancora) più discutere è senza dubbio quello della pista ciclabile di viale Aldo Moro. Aperto ormai da mesi e fermato più volte a causa di problemi con la ditta appaltatrice, il cantiere ha generato moltissime polemiche sostanzialmente per il modo in cui è concepita la pista ciclabile. Anche se per alcuni professionisti del settore, vista la configurazione precedente di strada, marciapiedi e aiuole centrali, non vi erano molte alternative. Gli automobilisti, però, contestano il restringimento degli spazi destinati ai loro mezzi. I residenti ed i commercianti del quartiere invece i problemi di parcheggio creati dal cantiere. E c’è chi contesta l’assenza di spazi per il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di necessità.

Un progetto, tanti cantieri

Molto più “pervasivo” è invece il cantiere per lo Shuttle tra la stazione ferroviaria dell’ospedale Perrino e l’aeroporto “Papola-Casale”. In questi primi mesi, i lavori si sono concentrati sostanzialmente sul rifacimento dei marciapiedi nei pressi della stazione e sulla realizzazione di una nuova viabilità, denominata “Le Ville”, con relativo rondò, che collegherà la zona di via della Torretta, al quartiere Paradiso, con via Ruggiero De Simone, direzione Casale. In questi ultimi giorni, tuttavia, qualcosa sembra muoversi anche nelle vicinanze del parco del Cillarese, dall’altro lato del canale, dove dovrà sorgere una delle fermate dello Shuttle, con tanto di ponte ciclopedonale per attraversare via Provinciale San Vito.

Fuori e dentro i parchi

A poche centinaia di metri in linea d’aria, all’interno del parco del Cillarese, hanno preso il via i lavori per la realizzazione, all’interno di uno dei capannoni ex Saca in abbandono ormai da decenni, di un Centro per l’autismo. Lavori in corso anche all’interno del parco “Di Giulio”, dove il Comune, come recentemente annunciato dall’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Quarta e dal sindaco Giuseppe Marchionna, sta installando oltre 50 pali con relativi corpi illuminanti che consentiranno di illuminare una struttura che, come evidenziato dal primo cittadino durante la conferenza stampa di fine anno, «ha una triste storia di vandalizzazioni consecutive e reiterate».

Rigenerazione urbana

Ancora in fase di realizzazione gli interventi nell’ambito della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile per il quartiere Paradiso, alcuni dei quali sono in fase nettamente più avanzata, come quello su via della Torretta e via Carducci (anche qui con una contestatissima pista ciclabile), mentre altri come quello del mercato coperto o dell’ex consultorio procedono un po’ più al rilento.

I prossimi a partire

Poi ci sono i cantieri che dovrebbero partire nel 2024. Tra i quali, è l’auspicio, quello per la realizzazione della New Arena. Ci sono poi tutti i progetti finanziati con Pnrr e fondo complementare come i due asili nido in centro, all’interno della ex caserma Ederle, ed al quartiere Santa Chiara, dove il nido esistente verrà abbattuto e ricostruito da zero. E ancora tutti gli edifici collegati con la realizzazione del nuovo polo universitario in centro, con tanto di area verde al posto del binario ferroviario che costeggia il canale Patri, e anche il nodo ferroviario tra rete nazionale ed aeroporto “Papola-Casale” che, pur essendo di competenza di Rfi, interesserà in maniera importante la città.

La speranza di nuove aree di sosta

Il 2024, inoltre, dovrebbe essere anche l’anno per la realizzazione del nuovo parcheggio d’interscambio sui binari dismessi delle Ferrovie dello Stato in via Tor Pisana, considerato un tassello fondamentale per la mobilità sostenibile in città. Oltre ad offrire centinaia di posti auto a due passi dal centro, infatti, l’area dovrebbe essere dotata di servizi di mobilità alternativa come auto e bici elettriche in sharing, per consentire spostamenti rapidi nel cuore dell’area urbana, senza l’utilizzo delle auto private.

Attesa per il Cis

Si sa ancora poco, invece, dei fondi ottenuti grazie al Contratto istituzionale di sviluppo sulla costa, dunque non è detto che il 2024 sia l’anno buono per la partenza di cantieri come quello dell’ex collegio Navale o dell’isola di Sant’Andrea o ancora della messa in sicurezza del litorale nord dall’erosione che lo rende sempre più pericoloso e meno fruibile.

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