Provincia: tensioni sulle elezioni bis. «Facciamole subito»

Provincia: tensioni sulle elezioni bis. «Facciamole subito»
di Roberta DENETTO
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Lunedì 19 Marzo 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:26
Le elezioni per la presidenza della Provincia di Brindisi tornano a far discutere soprattutto in seno all’assise provinciale. È infatti il consigliere in quota a “Fratelli d’Italia” Christian Continelli a tornare sulla questione della “legittimità” di ruolo dell’attuale presidente facente funzioni Domenico Tanzarella che da qualche mese sostituisce Maurizio Bruno, decaduto dalla carica di sindaco di Francavilla Fontana e contestualmente, come da legge, anche da quella di Presidente della Provincia. Da quel momento Tanzarella, essendo stato nominato a suo tempo vicepresidente da Bruno, guida l’ente con le funzioni di presidente.
La discussione nasce sulla data di convocazione delle elezioni. Da una parte chi sostiene che si debbano indire subito per non incorrere in problemi di legittimità degli atti, dall’altra chi invece si attesta su una posizione di maggiore garanzia per tutti quei comuni che, al momento, non hanno rappresentanza in seno al Consiglio Provinciale essendo commissariati. In questo senso il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie ha fornito un’indicazione rispondendo al quesito-interpello formulato da Tanzarella. Nel quesito, indirizzato al Ministeri dell’Interno e per gli Affari Regionali, al Prefetto di Brindisi e al Presidente nazionale dell’Upi, Tanzarella aveva rappresentato l’attuale situazione amministrativa del territorio con ben sei comuni commissariati. 
I funzionari capitolini hanno risposto asserendo che la normativa ha previsto che “solamente in sede di prima applicazione” vi sarebbe “la necessità di procedere all’elezione di un nuovo presidente della Provincia entro 90 giorni dalla decadenza del predecessore” ma nel caso specifico “sembrerebbe ragionevole – si legge nella nota ministeriale – al fine di garantire la massima partecipazione al voto e, contestualmente, una più ampia rosa di candidati, procrastinare l’indizione delle elezioni del Presidente della Provincia di Brindisi all’esito delle elezioni amministrative de Comuni della Provincia in atto commissariati”. Ma Continelli è di tutt’altro avviso e dopo aver già posto la questione al Prefetto torna a sollecitare elezioni imminenti.
 
«Non avendo avuto riscontro a formale diffida del 12 febbraio 2018 – scrive il consigliere provinciale – ricevuta dal Presidente della Provincia e dal Prefetto di Brindisi in riferimento alla necessaria e legittima indizione delle elezioni del Presidente della Provincia di Brindisi, ho presentato richiesta di accesso agli atti della Provincia al fine di conoscere a cosa si sia provveduto e, precisamente, se vi sia stata azione da parte del Presidente o del Prefetto e se il Segretario generale sia stato chiamato a relazionare in merito alla mancata indizione delle elezioni. La richiesta, formulata nell’esercizio del mandato consiliare - ha chiarito Continelli - riveste la massima urgenza in quanto gli atti che il Consigliere Tanzarella (oggi ex presidente facente funzioni) porrà in essere non potranno che essere inficiati da nullità assoluta con ogni conseguenza ai danni della Provincia di Brindisi”.
Continelli ha auspicato che venga convocata “una riunione congiunta alla presenza di tutti i consiglieri provinciali affinché si richiedano e si ottengano dai dirigenti dell’Ente e dal Segretario generale, garanzie per i Consiglieri chiamati a votare le delibere di Consiglio sul corretto esercizio dell’azione amministrativa al momento in cui il Presidente, oramai dal 27 febbraio scorso decaduto dalla carica per decorso dei 90 giorni entro i quali si dovevano indire e tenere le Elezioni, dovesse continuare a svolgere le funzioni presidenziali in assenza di qualsiasi titolo che lo legittimi a tale carica”. 
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