Pulizia delle spiagge, e dalla plastica spunta una piccola tartaruga: salvata dai volontari

Pulizia delle spiagge, e dalla plastica spunta una piccola tartaruga: salvata dai volontari
di Lucia PEZZUTO
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Giovedì 16 Febbraio 2023, 09:00

Il mare anche d’inverno, tornano sulle spiagge brindisine i volontari di “Puliamo il mare Brindisi”, l’associazione che da quattro anni si occupa di salvaguardare il litorale liberandolo da plastica e spazzatura in genere. Tre giorni fa una squadra di volontari, nonostante le temperature rigide, si è ritrovata sulla spiaggia di Granchio Rosso e con guanti, rastrelli e sacchi hanno raccolto diversi chili di rifiuti portati dal mare ma anche e soprattutto abbandonati dagli incivili.

La scoperta durante le operazioni di pulizia


Durante le operazioni di raccolta anche un prezioso salvataggio: una piccola tartaruga ritrovata tra bottiglie di plastica e reti che è stata subito soccorsa ed affidata al centro recupero di Torre Guaceto. «Anno nuovo, primo evento dell’anno e meravigliose emozioni. La mattinata è stata rinfrescata da un forte vento di Tramontana ma un piccolo gruppo di circa 15 persone ha voluto comunque dare il suo contributo nella pulizia della spiaggia. Tanti visi, tanti sorrisi nonostante il freddo e vento, tanta voglia di ripulire quel bellissimo tratto di spiaggia- racconta proprio la volontaria che ha ritrovato la piccola testuggine-La mattinata ha regalato un momento di gioia infinita, perchè tra i rifiuti, in riva al mare, la nostra amica . ha trovato una piccola tartaruga (caretta caretta) ancora viva ma molto infreddolita. L’organizzatore dell’evento, ha subito contattato chi di dovere e dopo pochi minuti, tutto si è risolto felicemente: tartaruga in salvo, mattinata gratificante». 
Ed ancora qualche considerazione sull’attività di questo gruppo di volontari: «Sono diversi anni, ormai, che “Puliamoilmarebrindisi” organizza eventi di questo tipo...

e non possiamo che constatare che , negli anni, piccole soddisfazioni cominciano ad affiorare. Rispetto a 10 anni fa circa, il mare ci restituisce sempre meno plastica e noi riusciamo a tenere il passo con le correnti. Uniti, un passo alla volta, possiamo migliorare il nostro mare... per il bene di tutti».

L'impegno delle associazioni


Un’emozione condivisa con tutti i volontari ed in primis con i promotori delle iniziative che durante tutto l’anno li vedono impegnati in iniziative di questo tipo lungo la nostra costa. «Eravamo indecisi se iniziare a pulire o tornare a casa al caldo, ma la volontà di poter far qualcosa era tanta e, menomale che abbiamo fatto la scelta giusta cioè quella di iniziare con la raccolta - raccontano -Tra una bottiglia e delle reti, una volontaria ha fatto un ritrovamento che, solo per questo ne valsa la pena non mollare. Dopo di che ci siamo attivati nel chiamare il centro di recupero tartarughe di Torre Guaceto che, tempestivamente sono venuti a recuperarla, grazie ad Andrea Motolese per essere sempre disponibile».


L’associazione “Puliamo il mare Brindisi” nasce nel 2019, l’obiettivo con il quale è nata la comunità dei cittadini volonterosi di Brindisi è quello di ripulire la costa dai rifiuti spiaggiati e da quelli che ancora tanti incivili gettano in spiaggia. Un sogno che pian piano sta prendendo forma e che ha avuto origine dall’impegno personale di Alessandro Barba. «E’ nato tutto a Torre Guaceto, la nostra Riserva - ha raccontato Alessandro - il luogo di pace che ormai sento mio. La frequento da sempre. E sempre ho ritenuto giusto raccogliere i rifiuti portati dal mare che arrivano sulle sue spiagge. Mi viene naturale farlo da solo e partecipare alle tante attività di pulizia che qui organizzano l’ente gestore e le associazioni locali. Senza neanche rendermene conto sono riuscito a radunare attorno a me una quindicina quel giorno un tarlo si è insinuato nella mia mente. Ho iniziato a chiedermi: e se provassi a tirare su un gruppo per ripulire le spiagge libere di Brindisi?». 
Da quel giorno le iniziative si sono susseguite d’estate e d’inverno ed il gruppo di volontari è cresciuto, prova che le persone amano il territorio e molte sono disposte a tutelarlo.
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