Cinema, al via le riprese del film “The Promised Land” del regista Winterbottom: off-limits transito e sosta

Cinema, al via le riprese del film “The Promised Land” del regista Winterbottom: off-limits transito e sosta
di Antonio SOLAZZO
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:21

Cambia, seppur per soli tre giorni, la viabilità nel quartiere Casale. L’inizio delle riprese del film intitolato (provvisoriamente) “The Promised Land”, scritto da Laurence Coriat e diretto dal regista inglese Michael Winterbottom ha portato, a partire dalla giornata di ieri, delle modifiche alla sosta e alla circolazione in alcune strade del rione.
L’amministrazione comunale, per garantire lo svolgimento delle riprese nel migliore dei modi, ha infatti emanato un’ordinanza che dispone il divieto di sosta fino a domani (4 novembre) dalle ore 10 alle ore 21 nel piazzale antistante la parrocchia Stella Maris ed anche in via De Pinedo, in via Umberto Maddalena e lungo viale Duca degli Abruzzi (nel tratto compreso proprio tra via De Pinedo e via Umberto Maddalena).

L'ordinanza comunale


Il provvedimento riguarda entrambi i lati delle zone interessate e prevede, inoltre, la rimozione di tutti i veicoli parcheggiati in sosta vietata. Sono esclusi sono quelli di soccorso, quelli delle forze dell’ordine e infine quelli adibiti alle riprese cinematografiche. 
La troupe del regista Winterbottom raggiunge così per tre giorni il capoluogo adriatico dopo aver girato scene anche nella provincia brindisina (Ceglie e Ostuni) e nel Salento, a Lecce. Il Casale, allora, si trasforma per qualche giorno e diventa lo scenario ideale di una storia ispirata a un fatto realmente accaduto negli anni della presenza britannica in Medio Oriente e che vede come protagonisti i poliziotti Thomas Wilkin e Geoffrey Morton (interpretati da John Booth ed Harry Melling) impegnati nella caccia ad Avraham Stern, carismatico poeta e leader di un movimento per la libertà sionista.


Se per la città e per tutto il territorio brindisino, a livello attrattivo, ospitare le riprese di un film internazionale ambientato in Medio Oriente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta (in particolar modo in Palestina, nei territori destinati a diventare lo Stato d’Israele) rappresenta una grande possibilità di visibilità e di crescita, per i residenti del Casale e di Materdomini la situazione potrebbe sembrare differente e, soprattutto, non così facile.


I disagi connessi al blocco di strade considerate importanti per la viabilità del quartiere sono infatti molteplici e si vanno a sommare alle già presenti difficoltà di transito nelle ore di punta per via della mole di traffico che si registra specialmente la mattina e intorno all’ora di pranzo. Ogni giorno automobili e pullman (urbani ed extraurbani) affollano le vie in direzione dei diversi istituti scolastici situati nella zona, rallentandone la mobilità e gli spostamenti anche in direzione centro che sfociano poi, molto spesso, lungo una via Provinciale San Vito sempre più piena e off-limit. 
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