Tac urgente? Alla nonnina di 100 anni le dicono di passare dopo un anno

Tac urgente? Alla nonnina di 100 anni le dicono di passare dopo un anno
di Maurizio DISTANTE
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Domenica 14 Ottobre 2018, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 01:08
È capitato a molti, purtroppo, di prenotare un esame diagnostico presso le strutture pubbliche del servizio sanitario nazionale e vedersi rimandare la prestazione di diversi mesi o addirittura di anni. Quando, però, il richiedente è una donna di 100 anni è chiaro che la questione assume contorni decisamente diversi. Giovanna Cassano è una brindisina che ha superato il secolo di vita nel marzo scorso: circa un mese fa, il geriatra che segue l’anziana signora, a seguito dei risultati di alcune analisi del sangue, ha prescritto una serie di esami diagnostici specifici della testa, tra i quali una Tac torace urgente senza liquido di contrasto. Il nipote della signora Giovanna, alla luce delle disposizioni del medico, ha contattato il Cup della Regione Puglia, il centro unico prenotazioni regionale, per prenotare l’esame diagnostico-strumentale: l’operatore, una volta registrata la richiesta, ha risposto che la Tac non poteva essere effettuata prima del novembre 2019, tra oltre un anno. Data l’età avanzata della donna, la figlia ha dunque deciso di far eseguire alla madre tutte le analisi prescritte dal geriatra in regime “privatistico”, spendendo circa 560 euro.
 
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