Ztl, la svolta in consiglio comunale: «Meno auto, anche su corso Garibaldi. Va ampliata»

Auto e moto su corso Garibaldi
Auto e moto su corso Garibaldi
di Francesco TRINCHERA
4 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Maggio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:29

Traffico nel centro storico di Brindisi durante la stagione estiva, maggioranza ed opposizione trovano in consiglio comunale un’intesa dal sapore di un ritorno al recente passato.

L'accordo imprevisto

Passa all’unanimità, infatti, la mozione presentata dall’ex sindaco, Riccardo Rossi, con la richiesta di tornare alla chiusura di alcune zone del centro storico, con la possibilità che si torni a discutere anche della chiusura di corso Garibaldi: sembra esserci già un orientamento di massima sulla chiusura nelle giornate festive, nell'ambito di un ragionamento più ampio sulla chiusura di zone del centro storico, ma si discuterà anche della chiusura nelle ore serali. La mozione, comunque, è stata parzialmente cambiata, lasciando aperte le porte per approfondire l’argomento nelle commissioni competenti. Durante la discussione Rossi ha evidenziato i tanti cambi di indirizzo sulla Ztl che si sono avuti nel corso del tempo: «Pongo una soluzione che è parzialmente quella che avevamo già adottato noi, in parte riveniente da altre amministrazioni, su corso Garibaldi: l’apertura tout court tutto l’anno genera dei problemi che penso siano sotto gli occhi di tutti». Per Rossi, nonostante si pensi a corso Garibaldi anche un’arteria importante, «quello è il luogo in cui, soprattutto nel periodo estivo, è di passeggio per tantissimi cittadini con le famiglie, con i bambini».

Gli esiti della sperimentazione

Per l’esponente di Brindisi Bene Comune- Alleanza Verdi e Sinistra, quindi, la sperimentazione su corso Garibaldi non avrebbe dato gli effetti sperati. Marchionna, dal canto suo, ha spiegato che «dopo la sperimentazione fatta nella scorsa estate, in cui abbiamo verificato una serie di disguidi anche a dispetto a quelle che erano state le aspettative sulla riapertura dei corsi nelle domeniche e nei giorni festivi, in realtà abbiamo preso atto che obiettivamente è non solo uno spreco ma anche dannoso ad alcune abitudini dei brindisini, come quella di passeggiare in centro».

Il  problema dei parcheggi

Di segno analogo è stata la mozione, presentata da Mario Borromeo, poi trasformata in una raccomandazione, con cui si chiedeva di mettere in campo tutte le iniziative possibili per la ricerca di nuove aree parcheggio, anche attraverso il potenziamento dell’area di via Spalato attraverso un servizio gratuito, come quello di un bus navetta che colleghi i punti più importanti del centro, ed al tempo stesso stipulare un accordo con le associazioni di categoria sul tema, così come quello relativo alle aree da pedonalizzare. Anche i parcheggi, quindi, sono entrati nel dibattito, con uno scambio di vedute anche all’interno dell’opposizione, che ha visto protagonisti Rossi e Roberto Fusco del Movimento 5 stelle.

Dibattito acceso

Quest’ultimo, infatti, ha detto che «tutti i parcheggi hanno funzionato quando sono stati collocati là dove servono. L’urgenza è enorme, poi il tema è sparito dai temi di dibattito concreto». L’auspicio è di creare nuovi posti all’interno del centro storico, proponendo ad esempio di creare nuovi posti nella zona ex Pol o ancora nei pressi di piazza Santa Teresa, se non si riuscisse a valorizzare i ritrovamenti sotto di essa. Rossi ha replicato che «chiunque prenda la piantina del centro della città, è talmente densamente costruita che non c’è spazio, neanche nel sottosuolo. È del tutto evidente che se non sono state realizzate negli ultimi trent’anni, c’è un’impossibilità tecnica». In questo senso è stato richiamato il progetto, finanziato tramite Pnrr con 10 milioni di euro su via Tor Pisana che interesserebbe i fasci di binari dismessi della stazione e su cui sia Rossi che l’esponente del Partito democratico, Francesco Cannalire, hanno chiesto di avere chiarezza sullo stato dell’arte con il ministro competente (Raffaele Fitto).

Nuova viabilità e sicurezza

In tema di viabilità, anche se non strettamente collegata al centro storico, sono state approvate all’unanimità anche le mozioni presentate da Luca Tondi (Forza Italia) ed Alessandro Antonino e Rino Giannace (entrambi di Impegno per Brindisi): nel primo caso, per la realizzazione di una variante ad est di Tuturano, che tolga il traffico pesante dall’interno dell’abitato; nel secondo per la limitazione di velocità in alcune strade della città spesso percorse ad un’andatura troppo elevata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA