Peculato, chiesto il rinvio a giudizio per il consigliere regionale Vizzino

Peculato, chiesto il rinvio a giudizio per il consigliere regionale Vizzino
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Sabato 21 Novembre 2015, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 17:20
BRINDISI - La Procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio del consigliere regionale Mauro Vizzino, 34 anni, eletto nella liste Emiliano Sindaco di Puglia, e di Alessandro Coccioli, 40 anni, entrambi in qualità di dipendenti del Centro unico di protezione della Asl. L’accusa è di peculato in continuazione commesso da incaricato di pubblico servizio. Secondo quanto emerso dalle indagini, Vizzino, dipendente della ditta Svimservice, che gestiva all’epoca dei fatti il servizio di prenotazioni delle prestazioni erogate attraverso il Cup dalla Asl di Brindisi, facendo risultare non eseguite alcune prestazioni che lo erano invece state, tramite uno storno inserito nel sistema informatico, avrebbe attivato procedure di "falsa" restituzione ai pazienti di diversi importi che variano dai 4 ai 70 euro, appropriandosi così di una somma complessiva pari a 1192 euro.



Stesso meccanismo per l’altro assistente amministrativo come Vizzino addetto alla prenotazioni delle prestazioni sanitarie disposte dai medici, Alessandro Coccioli, 40 anni, di Mesagne, che risulta imputato procedimento per l’appropriazione di 863 euro. I fatti contestati si riferiscono a un periodo compreso tra il 2009 al 2012. Le indagini sono state delegate dal pm ai carabinieri dei Nas di Taranto. L’udienza preliminare è fissata per il 5 aprile prossimo dinanzi al gup Tea Verderosa.



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