Per la “sete di cultura” arriva il caffé letterario di palazzo Nervegna

Il bar di palazzo Nervegna
Il bar di palazzo Nervegna
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Mercoledì 23 Maggio 2018, 05:30
BRINDISI - Un po’ caffè, un po’ luogo di ritrovo, un po’ libreria. Sta per essere inaugurato a palazzo Nervegna il primo bar letterario della città. L’obiettivo è quello di veicolare il piacere della lettura tra un pubblico eterogeneo e sempre diverso, quale è appunto quello degli avventori di un caffè, in una città che ha sete di cultura. Una idea vincente che ha subito ricevuto il placet del commissario straordinario Santi Giuffrè, il quale nel riconoscere la “valenza culturale” alla base della proposta si è adoperato per arrivare in breve tempo alla stipula del contratto.
È da troppo tempo, infatti, che all’interno di palazzo Nervegna manca un punto ristoro. Da novembre dello scorso anno lo storico bar, situato al piano terra dell’edificio di via Duomo, ha chiuso i battenti e nessuno si è più fatto avanti per prendere in mano le redini della gestione.

Un punto nevralgico sia per i brindisini che per i tanti turisti che ogni giorno varcano il portone d’ingresso per ammirare il capitello originale della Colonna Romana e l’ampia area di scavo della Domus Romana.
L’idea porta la firma di Francesca Romana Intiglietta, già titolare del bar Tortuga di via Carmine, che sin da subito ha immaginato di trasformare il bar di palazzo Nervegna in un polo di aggregazione che spinga i giovani ad incontrarsi, a parlare, a scambiarsi idee e progetti, a ritrovare il gusto del condividere in prima persona senza utilizzare internet e social media.

La Intiglietta ha messo nero su bianco un progetto capace di incontrare le esigenze e i gusti di un pubblico più allargato. Si va dalle colazioni e aperitivo con l’autore, alla rassegna estiva di autori locali e nazionali da svolgersi nel giardino di palazzo Nervegna. E poi letture di opere, rassegne alla presenza di autori, promozione di percorsi letterari in città con guide turistiche specializzate, scambio di libri in collegamento con l’associazione Bookcrossing Italia.

Non mancheranno mostre fotografiche e pittoriche, proiezione di film, corsi di scrittura creativa con quota di partecipazione, confronti e dibattiti aperti a tutti. Per i tanti turisti di passaggio in città in occasione dello scalo delle navi da crociera sono stati anche previsti angoli di degustazione di prodotti locali.

Il canone di locazione, sarà di 651,18 euro mensili e il caffè letterario si svilupperà su una superficie pari a 42,80 metri quadrati, con saletta adiacente di 62,40 metri quadrati. Il contratto avrà una durata di un anno, salvo poi la possibilità con il consenso delle parti di prorogare anche per un altro anno.
Spetterà però al nuovo gestore la ristrutturazione del locale e la dotazione di nuovi arredi e attrezzature, compatibili con la natura monumentale e che verranno preventivamente concordati con l’Amministrazione comunale.
Ancora qualche settimana di attesa, dunque, e poi ci sarà il taglio del nastro per un’attività che si preannuncia già un successo. Lo ha già sperimentato l’ideatrice, Francesca Romana Intiglietta, che nel bar Tortuga in via Carmine ha dato vita in questi anni a diversi incontri culturali. Responsabile del gruppo di lettura “Insieme per leggere”, la Intiglietta è pronta ad offrire a tanti giovani brindisini l’opportunità di entrare nel suo staff.
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