Con la sua auto, ha centrato in pieno sullo sportello posteriore destro l’utilitaria guidata da una donna incinta e, anziché fermarsi e sincerarsi delle sue condizioni, ha tirato diritto e cercato di far perdere le proprie tracce nella speranza che nessuno sarebbe risalito a lei.
Un’automobilista di circa 50 anni è stata dapprima rintracciata e poi denunciata dalla polizia locale per omissione di soccorso.
Cosa è successo
I fatti si sono verificati poco dopo le 9 del mattino di ieri nel centro di Francavilla Fontana, non lontano da via Roma.
La prima: una delle donne al volante era incinta. La seconda: la donna al volante dell’altra utilitaria, finita contro la sua, non si è degnata di fermarsi e ha proseguito normalmente come se nulla fosse stato. La conducente dell’auto “speronata” ha chiamato da sé i soccorsi e sul posto sono giunti il 118 e la polizia locale: trasportata in ospedale, è stata visitata e medicata. Principalmente, è stato escluso che il feto fosse in pericolo. La polizia locale, invece, ha immediatamente acquisito elementi utili a rintracciare l’auto pirata.
Dai filmati delle telecamere di sorveglianza dislocate lungo il percorso è stata estrapolata la targa e si è riusciti a risalire alla sua conducente, convocata al Comando di via San Vito. Per lei erano pronte una denuncia - fermarsi è obbligatorio, specie in presenza d’incidenti con feriti - e il sequestro del veicolo. Il personale della polizia locale della Città degli Imperiali, coordinato dal comandante Antonio Cito e dalla sua vice Valeria Sabatelli, è riuscita a risolvere il caso nel giro di poche ore. Ciò che conta, comunque, è che futuri mamma e e figlio non abbiano riportato conseguenze gravi.