La sede è chiusa per lavori, l'ufficio postale si sposta nel camper

La sede è chiusa per lavori, l'ufficio postale si sposta nel camper
di Roberta GRASSI
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Sabato 8 Settembre 2018, 05:40
SAN MICHELE - Bollettini postali, pagamenti vari, spedizioni raccomandate e simili? Da giorni a San Michele Salentino non ci si reca più all’ufficio postale, ma all’esterno di un camper. Dal 30 agosto scorso, infatti, l’unica sede delle poste è in ristrutturazione e a quanto si apprende lo sarà fino al 25 settembre prossimo.
Nel frattempo lunghe code davanti all’agenzia “mobile” dotata di pensilina, ma solo di quella. Le sedie per l’utenza sono state infatti fornite dal personale del Comune, mosso a pietà dalla situazione. I due dipendenti in servizio nel piccolo comune del Brindisino, a quanto si apprende da una nota del sindaco si occupano delle pratiche ordinarie all’interno del mezzo.
I disagi non sono mancati. Per questo la situazione è stata affrontata anche in consiglio comunale, oltre ad essere stata oggetto di una formale diffida a Poste Italiane a firma del sindaco di San Michele, Giovanni Allegrini, che minaccia di adire le vie legali.
“L’amministrazione comunale – si legge in una nota - con l’approvazione anche dei partiti di opposizione denuncia, attraverso una lettera indirizzata alla direzione nazionale di Poste Italiane spa, il disagio dei cittadini di San Michele Salentino a seguito dei lavori di ristrutturazione della filiale dell’Ufficio postale, con la conseguente chiusura dei locali e l’attivazione del servizio che avviene dentro un piccolo camper, senza nessuno spazio coperto per i cittadini”.
I lavori, come da nota pervenuta all’ente municipale da parte della società, dovrebbero terminare il 25 settembre.
“Una situazione inconcepibile – afferma il primo cittadino - soprattutto per la presenza di tanti utenti anziani che, fin dalle prime ore del mattino, sostano all’aperto molto tempo, subendo, al momento, il caldo di queste giornate estive. Senza mettere in conto l’eventuale maltempo che potrebbe abbattersi in queste settimane”.
Emerge, tra l’altro, la disponibilità data dal Comune di utilizzare altri immobili. Il sindaco ha infatti sollecitato la direzione nazionale a valutare un trasferimento altrove, fino al termine dei lavori.
O in alternativa “l’invio di un camper più grande che possa consentire all’utenza di attendere all’interno il proprio turno”. Infine “l’apertura pomeridiana dell’Ufficio un giorno a settimana fino a conclusione dei lavori così da consentire, a residenti e turisti ancora presenti sul nostro territorio, di poter usufruire dei servizi in breve tempo, senza essere costretti a subire questa situazione disagevole, seppur temporanea”.
Non dovesse mutare nulla, ha specificato Allegrini, si ricorrerà alle vie legali. Le poste sono infatti una società privata. Ad ogni modo forniscono un servizio importante e difficilmente sostituibile in altro modo, specie in piccoli centri urbani.
Chi riteneva che le tende d’udienza che hanno ovviato alla chiusura per problemi strutturali del Tribunale di Bari fossero il massimo della provvisorietà, in caso di impedimento, non ha che da fare un salto nel Brindisino. Non di un palazzo di giustizia e di tende si tratta a San Michele, ma di poste e di un camper. Strutture simili, per lo meno nella loro concezione originaria (quella vacanziera), utilizzate per risolvere una emergenza più o meno temporanea. Oggetto in tutti i casi di lamentele espresse nero su bianco.
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