Litigio nella movida tra due giovani: migliorano le condizioni del 30enne aggredito a calci e pugni

I fatti sono accaduti a Brindisi nella zona dei pub e dei locali notturni attorno al Teatro Verdi

Il luogo dell'aggressione (Foto Max Frigione)
Il luogo dell'aggressione (Foto Max Frigione)
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Domenica 21 Gennaio 2024, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 11:47

Le condizioni di salute del ragazzo sono in progressivo miglioramento e questa mattina dalla Rianimazione è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia. È la buona notizia che riguarda il ragazzo di 30 anni vittima di un'aggressione: i fatti sono accaduti sabato notte a Brindisi nella zona dei pub e dei locali notturni attorno al Teatro Verdi. Il presunto aggressore è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio: si sarebbe accanito contro la vittima sferrando calci e pugni in faccia una volta caduto a terra.

Cosa è successo

Per quanto ricostruito fino ad adesso dai poliziotti delle volanti e della squadra mobile ci sarebbe stato uno scontro fisico preceduto da un litigio fra due ragazzi: uno di questi ha avuto la peggio ed è stato trasportato in condizioni gravissime nell'ospedale Antonio Perrino. E' avvenuto in un locale della movida serale nel pieno centro di Brindisi l'aggressione contro un giovane che ora è ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Perrino.

La vittima, che è di Mesagne e ha 30 anni e non 20 come si era appreso in un primo momento, sarebbe stata colpita con un pugno in pieno viso.

Il presunto aggressore, un ragazzo di 20 anni, è in carcere questa mattina con l'accusa di tentato omicidio. I due avrebbero iniziato a litigare verbalmente all'interno del locale per futili motivi poi la cosa è degenerata fino al pugno con cui è stato colpito l'uomo, cheè ora in rianimazione in coma farmacologico. Diversi i testimoni che sono stati ascoltati dai poliziotti della Questura di Brindisi, che hanno indicato nel ventenne il responsabile. 

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