Morto sul cantiere edile, Andrea rivivrà grazie alla generosità della sua famiglia: terminato il prelievo multiorgano

Diverse équipe provenienti da Roma, Napoli, Palermo e Bergamo

Morto sul cantiere edile, Andrea rivivrà grazie alla generosità della sua famiglia: terminato il prelievo multiorgano
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Giovedì 16 Marzo 2023, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 17:24

La famiglia di Andrea, il 32enne di Oria morto al Perrino di Brindisi dove era ricoverato dopo un incidente in un cantiere edile, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Da una vita spezzata per un tragico incidente sul lavoro rinasceranno altre vite grazie all’immenso atto di generosità dei genitori.

Poco dopo le 20 di ieri, 15 marzo, si è conclusa la fase di osservazione da parte della commissione medica per l'accertamento della morte cerebrale, cominciata nel primo pomeriggio.

Dopo il consenso alla donazione da parte della famiglia, le operazioni sono andate avanti nella notte con l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria e intorno alle 6 di questa mattina sono cominciate le attività di prelievo con diverse équipe provenienti da Roma, Napoli, Palermo e Bergamo.

L'operazione

Le équipe hanno lavorato insieme al team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio dell’ospedale. Le attività si sono concluse intorno alle 17 di questo pomeriggio, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo di organi.

Si tratta del secondo prelievo multiorgano del 2023. È vicino alla famiglia anche il Commissario straordinario della Asl Brindisi, Giovanni Gorgoni: “Grazie per il grande gesto di altruismo che salverà la vita di altre persone e che rinnova la speranza dei tanti pazienti in attesa di trapianto”.

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